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JPM ETHEREUM DIFENDE

Parla JPMorgan: Ethereum non è in pericolo dopo la CAUSA contro Robinhood. E l’ETF…

Ethereum trova appoggi da JPMorgan. Che rivendica gli ETF nonostante le ultime mosse di SEC.

Che la situazione fosse assai confusa ve lo abbiamo raccontato ieri per filo e per segno. Ora però arriva un altro parere che ingarbuglia – anche se non lo ritenevamo possibile – ancora di più la situazione. JPMorgan, tramite il suo analista Nikolaos Panigirtzoglou, afferma infatti che i recenti problemi tra SEC e mondo crypto non saranno di ostacolo all’eventuale approvazione di un’eventuale approvazione dell’ETF su Ethereum spot negli USA.

Una posizione che riguarda principalmente quanto avvenuto a Robinhood, che si è visto recapitare una Wells Notice, una sorta di annuncio di avvio delle indagini proprio pochi giorni fa.

Tutto questo sta avvenendo tra le altre cose in una situazione complessivamente incomprensibile anche a livello politico, con il Congresso che ieri ha mandato un messaggio molto chiaro a Joe Biden e alla parte più intransigente del Partito Democratico, proprio a tema crypto.

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JPMorgan: apertura a ETF Ethereum nonostante problemi “legali”

La posizione è importante, non solo perché favorevole a Ethereum, ma anche perché sconfessa almeno in parte quello che è il sentiment dominante ora sul mercato.

Secondo la nostra opinione non sembra che la Wells Notice [contro Robinhood, NDR] possa essere un ostacolo all’eventuale approvazione dell’ETF Ethereum Spot, anche se probabilmente questo non avverrà entro questo mese.

Nikolaos Panigirtzoglou, JPMorgan

Nikolaos Panigirtzoglou pertanto da un lato sconfessa chi ritiene che le ultime mosse di SEC siano segnale della volontà dell’agenzia e in modo più ampio del governo USA di voler rigettare completamente gli ETF su Ethereum.

Posizione che – per quanto l’abbia affermata a mezza bocca – sembrerebbe essere anche quella di Larry Fink, il quale non riterrebbe di ostacolo all’ETF neanche un’eventuale attacco frontale di SEC a Ethereum dichiarandolo security.

Sempre Panigirtzoglou ha inoltre sostenuto la necessità, negli USA e per legge, di definire forse una nuova categoria per Ethereum, a metà strada tra commodity e security. Anche questa è una posizione che si sta facendo strada tra gli analisti.

Questo rimarrà il tema più importante

Non solo per Ethereum ma più in generale per tutto il mondo crypto. Su Ethereum si sta infatti combattendo la più grande battaglia tra l’attuale governo USA e il mondo crypto.

Ed è anche da questo crocevia che passerà il futuro di questo mercato, per quanto c’è chi per le prossime elezioni ha già preso una posizione netta.

Una situazione da seguire – e che seguiremo per voi – così come seguiremo anche le prossime evoluzioni di tutte le principali cause legali negli USA contro i principali operatori del mondo crypto. Cause che, è questa la nostra sensazione, aumenteranno di numero.

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