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È stata un’altra giornata non per cuori deboli. Il mondo crypto liquida posizioni per 500 milioni di dollari o quasi, il grosso delle quali appunto sugli short, nonostante la giornata sia stata volatile tanto al ribasso quanto al rialzo (e poi di nuovo al ribasso). Numeri importanti data anche la fase di volumi non eccezionali.
Altro dato certamente interessante è il fatto che non sia stato Bitcoin a portare a casa lo scettro del re delle liquidazioni. A guidare questa speciale classifica è stato infatti Ethereum, seguito da BTC e poi da Doge, Shiba e Solana. Una classifica particolare che la dice lunga su una giornata altrettanto particolare per il mondo crypto e Bitcoin.
Mentre tutto, lentamente, prova a tornare alla calma dopo un’apertura asiatica altrettanto preoccupante, c’è da fare qualche considerazione basandoci sui numeri che abbiamo e che potrebbero raccontare qualcosa di più di questa fase di mercato.
500 milioni di dollari di liquidazioni: uno sciacquone salutare per crypto e Bitcoin?
Chi ci ha rimesso il proverbiale osso del collo avrà certamente risposto di no a questa domanda. Sta di fatto che quando le posizioni a leva si accumulano, il rischio di vedere un mare di liquidazioni è sempre dietro l’angolo.
È stato il caso della giornata di ieri, che ha visto appunto le liquidazioni in sole 24 ore sfiorare i 500 milioni di dollari. Cifra importante anche per un mercato ormai grande come quello di Bitcoin e criptovalute.
Il grafico che riportiamo qui inoltre racconta di una situazione piuttosto curiosa per quanto riguarda poi quali criptovalute abbiano guidato la classifica. In testa c’è Ethereum, complici oscillazioni di valore più violente di quelle di BTC, seguito poi da BTC stesso, da Dogecoin, Solana e Shiba Inu Coin. Crypto che tuttavia non sono state le peggiori di una giornata che non passerà alla storia, ma che non ricorderemo neanche come una delle migliori degli ultimi tempi.
Male il lancio di zkSync, malissimo anche Fantom e…
zkSync parte malissimo, lasciando sul terreno quasi il 30%. Malissimo anche Fantom, con un -16%, seguito da Worldcoin, sempre a -16% nelle ultime 24 ore. Male poi Injective, Starknet, Ethena, Celestia, Chiliz, Wif, Sandbox, Filecoin.
Una sorta di bagno di sangue per il settore alt, che continua a soffrire una fase di mercato dove di appetito per il rischio sembrerebbe essercene davvero poco.
Una buona lezione – anche se costosa – per chi ha portafogli eccessivamente squilibrati. Il discorso – che ripetiamo – è sempre lo stesso: se durante queste fasi di scarico si perde in doppia cifra, sarà forse il caso di rivalutare la composizione del proprio portafoglio, magari guardando qui cosa abbiamo fatto noi di Criptovaluta.it. E nel caso di dubbi, vieni a parlarne qui sul nostro Canale Telegram.
