Numerose crypto si stanno godendo il “Trump pump”, che sta spingendo i prezzi al rialzo, e alcuni token, come Uniswap (UNI), ne stanno beneficiando ancora di più. In particolare, si tratta di tutte quelle crypto coinvolte in controversie e indagini con la SEC (Securities and Exchange Commission U.S.).
L’elezione di Trump fa sperare il mondo crypto in un rapido allontanamento di Gary Gensler dal ruolo di presidente, acerrimo nemico del settore. Uniswap è una di quelle crypto a cui la SEC aveva inviato un “Avviso Wells” per potenziale violazione delle leggi sui titoli.
Per un approfondimento su tutti i token coinvolti, vi rimandiamo all’articolo, Vince Donald Trump, vincono queste 4 crypto e perde GARY GENSLER.
ll rialzo settimanale di Uniswap si attesta al 27,55% e, al prezzo attuale, quota 8,899 USDT. Questo aumento porta in verde anche l’andamento su base mensile, che si attesta a +17,50%, e spinge il rialzo da inizio 2024 a +25%.
Uniswap è il più importante DEX (decentralized exchange) operante nella DeFi, che consente di scambiare crypto senza intermediari. Nato nel 2018, è stato tra i primi ad utilizzare il sistema Automated Market Maker (AMM) basato su pool di liquidità, che permette agli utenti di scambiare token e fornire liquidità guadagnando commissioni.
Oggi, Uniswap è il DEX più importante per volume di trading giornaliero e ha una TVL (Total Value Locked) di 5,068 miliardi, con una crescita del 39% da inizio anno, come si può vedere dal grafico di DefiLlama.
La quotazione del token di governace $UNI sugli exchange crypto è avvenuta nel settembre 2020, ma sul grafico weekly allegato ci focalizziamo sull’andamento degli ultimi dodici mesi.
$UNI ha registrato il suo l’ATH a 45 USDT nel a Maggio 2021, da dove ha iniziato una lunga fase ribassista che ha portato nel Giugno 2022 al minimo di periodo a 3,30 USDT. Da qui ha ha attraversato una fase di lateralizzazione per tutto il 2023, fino all’accelerazione rialzista di inizio 2024.
Nel corso di quest’anno, Uniswap ha toccato il massimo annuale di 17,05 USDT a marzo. Da lì è iniziata una fase di ribasso, con il crollo di aprile dovuto proprio alle azioni della SEC. Ad aprile, $UNI ha registrato la peggior chiusura mensile della sua storia con un -45%, fermandosi tuttavia sull’area di supporto a 7,10 USDT e tentando un rimbalzo. A luglio c’è stata un’ulteriore discesa fino al minimo di agosto a 4,703 USDT. Da qui è iniziata una fase di rimbalzo, che al valore attuale regista un +95% con il prezzo che nella candela weekly ha rotto la resistenza a 8,33 USDT.
Passando ad analizzare la situazione di breve periodo sul grafico daily, si può cogliere la rottura della resistenza che avevamo indicato nella nostra analisi del 9 ottobre.
.. con obiettivo successivo a 8,40 USDT.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
l breakout di questo livello sarà importante, soprattutto se confermato in chiusura settimanale. Nella giornata odierna, $UNI sta rallentando e, al momento di questa stesura, è in negativo del 2,40%.
Nell’attuale scenario rialzista, il prezzo deve raggiungere l’area tra 10,45 e 10,90 USDT, una zona che rappresenta sia un obiettivo sia una resistenza. Sul lato corto, Uniswap ha un primo supporto a 8,52 USDT, mentre il livello principale si trova a 8,15 USDT.
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