Centosessantatré miliardi e settecentotrenta milioni di dollari (163,73 mld) questa è la market cap, delle prime tre stablecoin del mercato crypto, Tether (USDT), USD Coin (USDC) e Dai (DAI).
Le stablecoin sono ancorate a un asset “stabile”, solitamente il dollaro USA, e sono progettate per ridurre la volatilità tipica del mercato crypto.
Capitalizzazione di mercato stablecoin
Tether (USDT) è la stablecoin più grande e diffusa, emessa da Tether Limited è ostenuta principalmente da riserve liquide. USDC, sviluppata da Circle e Coinbase, si distingue per la trasparenza e la regolamentazione negli Stati Uniti. DAI, decentralizzata e supportata da crypto-asset, è gestita da MakerDAO, player della DeFi.
Nel grafico allegato sopra, riportiamo la capitalizzazione di mercato delle tre principali stablecoin, in cui USDT domina con 121,5 miliardi di dollari, seguita da USDC con 36,860 miliardi e DAI a 5,362 miliardi.
La capitalizzazione da 163,67 miliardi delle prime tre stablecoin, sale a 170 miliardi se si includono anche le più piccole. Oggi quelle tracciate e emesse da vari soggetti sono stimate in circa 200. In allegato un grafico di Intotheblock che riporta l’andamento delle più note.
Tether, la regina delle stablecoin
Tether (USDT) è la stablecoin più conosciuta e utilizzata nel mondo delle crypto. Lanciata nel 2014, è passata successivamente sotto la gestione di Bitfinex, il che aveva sollevato critiche e sospetti, poiché Bitfinex e Tether condividevano dirigenti e risorse pur essendo entità separate all’origine.
Oggi questi problemi sono stati superati, e il CTO di Tether, il genovese Paolo Ardoino, è considerato uno dei personaggi più influenti nel settore crypto.
Dominance di Tether nella market cap stablecoin
Ovviamente la market cap di Tether gli attribuisce anche al dominance sul settore delle stablecoin. Attualmente, ha USDT ha una dominace del 72,08% seguita da USDC con un 20%, al seguito DAI e l’infinità delle altre, come si può osservare dal grafico allegato.
Riportiamo anche il confronto di come si comporta la dominance di Tether all’interno del mercato crypto. Tether Dollar, nel contesto della capitalizzazione globale delle crypto, ha una dominance del 4,58%.
Struttura e riserve di Tehter dollar
Tether è ancorata (o ‘pinnata’) al dollaro americano; ciò significa che, in teoria, per ogni USDT in circolazione, è previsto un equivalente di 1 USD come riserva nei conti della Tether Limited.
Riserve Collateralizzate al 106%
Consultando il report di bilancio del 30 settembre 2024, rilasciato da Tether per il terzo trimestre del 2024, si apprende che la società dispone di riserve per un valore di 125,5 miliardi di dollari, a fronte di passività pari a 119,4 miliardi di dollari. Questo significa che le riserve di Tether superano del 6% il valore dei Tether (USDT) in circolazione, con una collateralizzazione pari al 106%.
Nel contesto del report di Tether, le passività di 119,4 miliardi di dollari rappresentano essenzialmente il valore totale dei Tether (USDT) in circolazione. Ciò indica che Tether possiede una collateralizzazione superiore al 100%, ovvero più attività di garanzia rispetto a quanto necessario per coprire il valore degli USDT in circolazione.
Sempre sulla base di questo report, le riserve di Tether includono:
- Titoli del Tesoro degli Stati Uniti: Tether detiene 102,5 miliardi di dollari in titoli del Tesoro USA a breve scadenza, posizionandosi tra i primi 18 detentori a livello globale del debito americano.
- Oro: Le riserve comprendono 48 tonnellate di oro.
- Bitcoin: La società possiede oltre 82.000 BTC, per un valore di circa 6,2 miliardi di dollari.
Un investimento di 102,5 miliardi di dollari in U.S. Treasury Bill 1Y”oggi rende circa il 4% di rendimento annuale, il che genera 4,1 miliardi di dollari di cedole.
Tether e il gold
Tether, ha recentemente lanciato Alloy, una stablecoin ibrida ancorata a oro e dollaro USA. Alla base c’è un paniere di oro (80%) e dollari USA (20%). Combina la stabilità dell’oro con la liquidità del dollaro, offrendo una potenziale protezione dall’inflazione.