Oggi spicca il rialzo di Cronos (CRO), che al prezzo attuale di 0,1123 USDT registra una crescita intraday del 23%. L’aumento settimanale si attesta al +51%, corrispondendo sostanzialmente all’andamento del mese di novembre.
Il boom di Cronos è legato al cosiddetto ‘pump Trump’, poiché $CRO è la crypto nativa dell’exchange Crypto.com. Quest’ultimo, ad agosto 2024, ha ricevuto un ‘avviso Wells’ da parte della SEC, finendo sotto l’attenzione del suo presidente Gary Gensler. Con le elezioni di Trump, il mondo crypto auspica un licenziamento di Gensler.
Recentemente abbiamo riportato una serie di token che potrebbero beneficiare della vittoria di Trump, soprattutto in vista di un possibile cambio al vertice della SEC. Vince Donald Trump, vincono queste 4 crypto, e perde Gary Gensler.
Sul lungo periodo, Cronos è in un trend ribassista primario, come evidenziato dal grafico mensile. Nel novembre 2021 ha toccato il suo ATH a 0,9550 USDT, da cui è iniziata una lunga fase ribassista, con un minimo di periodo a 0,04759 USDT nel settembre 2023, da cui si è verificato un rimbalzo.
Concentrandosi sull’andamento del 2024, si vede che $CRO ha registrato un massimo annuale a 0,1846 USDT a marzo, seguito poi da una ripresa del ribasso. Ad agosto ha toccato un minimo a 0,06737 USDT, anche a causa della pressione della SEC, segnando cinque mesi consecutivi in negativo. Anche ottobre si era chiuso in rosso con un -12,40%, mentre ora novembre sta registrando una crescita del 51%.
Passando all’analisi di Cronos sul grafico weekly, riportiamo una visuale dal massimo di quest’anno. In estate, $CRO aveva trovato supporto sul livello statico evidenziato con la trendline tratteggiata in blu, a 0,07780 USDT.
Ad agosto si è verificata una rottura ribassista, seguita da un rapido rimbalzo che si è fermato sulla prima resistenza a 0,1130 USDT; un breakout di questo livello avrebbe confermato la forza del movimento. Da qui è ripresa la fase discendente, che ha portato il prezzo in ottobre vicino all’area dei minimi di agosto, così come l’inizio di novembre.
Da questa view grafica, si osserva come la candela weekly in formazione stia portando il prezzo di Cronos nuovamente verso la resistenza in area 0,1130 USDT, che aveva fermato il rimbalzo di agosto.
Questo livello corrisponde al 38,2% dei ritracciamenti di Fibonacci applicati al vettore che va dal massimo annuale di 0,1846 USDT fino al minimo di 0,06737 USDT di agosto. A livelli superiori si trova la resistenza principale, posta a 0,1270 USDT, il cui breakout confermerebbe la forza del rimbalzo di Cronos.
Nel grafico daily si osserva la forza del movimento in atto da tre giorni, con l’incremento odierno che ha spinto $CRO, al momento di questa stesura, a superare in intraday la resistenza, segnando un massimo a 0,1144 USDT.
Attualmente, il prezzo è in calo ed è tornato sotto il livello di resistenza. In caso di uno scenario correttivo, il primo livello di supporto si trova a 0,09765 USDT, mentre il supporto principale si colloca a 0,093 USDT.
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