MicroStrategy ha comunicato l’acquisto di altri 27.200 Bitcoin, per un controvalore di circa di 2,03 miliardi di dollari. Gli acquisti sono avvenuto nel corso della settimana passata, per una media di acquisto di 74.463$ per singolo coin. Nel complesso Michael Saylor e MicroStrategy hanno acquistato i 279.420 Bitcoin che hanno in cassa ad un prezzo medio di 42.692$.
La liquidità per gli acquisti sarebbe arrivata dalla vendita di azioni per un controvalore complessivo di 2,03 miliardi di dollari. Sarebbe stato così concluso l’accordo con gli azionisti di agosto e si dovrà ora mettere in opera quello di ottobre, che vedrà l’offerta complessiva di 21 miliardi di dollari in controvalore in azioni.
Michael Saylor punta ancora – forte – su Bitcoin, e questa volta lo fa in anticipo rispetto a un trend che sembrerebbe essere per adesso fortemente rialzista.
Con Bitcoin vicino ai massimi c’è chi continua a preoccuparsi di averne sempre di più. È il caso di Michael Saylor con la sua $MSTR che compra – come da previsione del piano che la stessa MicroStrategy aveva pubblicato tempo fa.
Una diluizione degli azionisti attuali che però andranno a dividersi un patrimonio in $BTC ancora più ricco e che ora vale oltre 22,8 miliardi di dollari.
Il prezzo medio di carico si va, ovviamente, alzando: Bitcoin arriva da una lunga corsa che lo ha portato verso i massimi storici, superati più volte in giornata e ora si presenta durante la sessione americana in uno strepitoso stato di forma.
Stato di forma che in pochi avrebbero immaginato di questa portata, pur tenendo conto dell’effetto delle elezioni USA, effetto che è il principale volano per questa ulteriore corsa.
Si tornerà a parlare senza dubbio alcuno anche di maledizione di Saylor, una sorta di meme che circola da tempo sul tempismo degli acquisti di Michael Saylor, che viene accusato di essere almeno in parte responsabile poi di eventuali correzioni.
Una questione che è ampiamente sovra-riportata e sovra-discussa dai social e che non ha alcun tipo di correlazione con la realtà.
L’obiettivo complessivo di MSTR sarebbe quello di ottenere almeno 23 miliardi di dollari in Bitcoin tramite questa specifica diluizione degli azionisti. Una questione che piace poco alla vecchia guardia di Wall Street.
Wall Street che però – vecchia guardia o meno – dovrà fare i conti con un titolo che sta andando addirittura meglio di Bitcoin, per quanto sui libri dove hanno studiato i più dotti non dovrebbe… comportarsi così.
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finchè c'è Saylor c'è speranza
Lunga vita a Saylor!