Il rialzo di Bitcoin sta trascinando tutto il settore crypto, con un aumento delle altcoin, mentre i meme token sono guidati da Dogecoin; tuttavia, Popcat (POPCAT) sta mostrando forti segnali di recupero.
Tra le meme coin, Dogecoin ha guidato il rialzo del settore grazie al legame Trump – Musk, mentre le altre sono rimaste un po’ in ombra, pur avendo terreno da recuperare. Attualmente, $POPCAT quota 1,614 USDT e in intraday sta crescendo dell’8%, dopo aver chiuso la settimana scorsa con un moderato +9,20%.
Guardando l’andamento di $POPCAT su base mensile, in novembre segna un modesto +3,30%. Tuttavia, è importante sottolineare come sia in rimbalzo rispetto al minimo mensile toccato al prezzo di 1,178 USDT. Questo rialzo avvicina il prezzo al suo ATH di 1,8125 USDT, raggiunto a ottobre.
Al valore attuale, la capitalizzazione di mercato è di 1,550 miliardi di dollari. Tuttavia, pur essendo in crescita, altre crypto hanno fatto meglio e Popcat, nell’arco di 20 giorni, è retrocesso dalla posizione numero 54 alla numero 60 nel ranking di CoinMarketCap (CMC).
Popcat è una delle meme coin che stanno contribuendo alla crescita dell’ecosistema di Solana, di cui abbiamo fatto una recente analisi on-chain. Sostanzialmente Popcat è un meme crypto, che trova origine in un altro meme di Internet, rappresentato da un gatto chiamato Oatmeal. Questo gatto è diventato popolare grazie all’effetto “pop”, in cui la bocca si apre e si chiude rapidamente.
Come token, $POPCAT è arrivato sugli exchange principali come Bybit, Gate.io e KuCoin, solo verso aprile e maggio di quest’anno. In realtà, era già scambiato sui DEX (decentralized exchange) già a fine 2023. Tuttavia, lo sbarco sugli exchange comporta maggior notorietà e crescita di volumi e liquidità. Nelle ultime 24 ore è stato scambiato un controvalore pari al 24% della sua market cap.
Lo storico grafico di $POPCAT è ovviamente breve, ma partiamo comunque da un grafico Weekly utilizzando i dati dell’exchange Coinex, che offre lo storico del prezzo a partire dall’inizio del 2024. Le prime settimane dell’anno sono state caratterizzate da un prezzo abbastanza stabile e laterale. Solo a fine febbraio c’è stata un’esplosione del prezzo di Popcat, che ha dato inizio alla fase rialzista.
A luglio, il prezzo ha toccato un massimo rilevante, ma successivamente, tra luglio e agosto, si è verificato un netto calo, con $POPCAT che ha toccato un minimo di 0,2580 USDT. Da qui è partita una nuova fase rialzista che ha portato a una crescita del 600%, raggiungendo il picco dell’ATH a 1,8125 USDT registrato a ottobre.
Passando ad analizzare la situazione sul grafico daily, si vede chiaramente come, dall’ATH, il prezzo di $POPCAT abbia attraversato una rapida fase ribassista. Nei primi giorni di novembre, il prezzo ha registrato un minimo a 1,1786 USDT, avvicinandosi all’area di supporto indicata nell’analisi del 26 ottobre.
In questo scenario intraday, il prezzo sta ripartendo al rialzo e ha rotto la diagonale discendente. L’obiettivo è raggiungere l’ATH precedente e superarlo; una possibile area di arrivo potrebbe essere intorno ai 2,025 USDT. Sul lato ribassista, il prezzo deve mantenersi sopra il livello di supporto a 1,4250 USDT.
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