Finalmente ci siamo: secondo quanto è stato riportato da Eric Balchunas, già da domani al NASDAQ sarà possibile comprare opzioni sugli ETF Bitcoin di iShares e dunque di BlackRock. Si conclude così un’attesa molto lunga che ha tenuto con il fiato sospeso soprattutto gli investitori più articolati dei mercati tradizionali e che aprirà ad una nuova fase per la struttura dei mercati Bitcoin.
Ora si fa sul serio – e per quanto è difficile per il momento sposare la causa super-bullish che sarebbe determinata dall’arrivo di questi prodotti, si tratta di una notizia che conferma la piena maturità del mercato Bitcoin e anche, parzialmente, l’abbandono di venue per il trading “ufficiose” almeno per chi impiega capitali in un certo modo.
Si conclude così un percorso durato mesi e che ha incontrato ritardi e lungaggini causate tutte da SEC, in quello che per i più maliziosi sarebbe l’ennesimo dispetto di Gary Gensler ad un settore che non è mai riuscito a mandare giù, neanche quando portato a Wall Street da società della finanza tradizionale. Un evento storico che puoi celebrare facendo trading con Bybit – che per l’occasione TI REGALA QUI 500$ IN POSIZIONI ANCHE SU BTC – iscriviti da questo link al miglior exchange per fare trading su Bitcoin e crypto e goditi il primo di una lunga serie di bonus!
19 novembre: altra data storica per Bitcoin sui mercati tradizionali
Si tratta di una nuova data storica per Bitcoin dopo quella dell’11 gennaio, data di lancio degli ETF presso le principali borse statunitensi. Bitcoin entra dalla seconda porta principale del mondo della finanza tradizionale e da domani avrà anche le sue opzioni sugli ETF scambiate presso mercati regolamentati.
Un passaggio che era necessario e atteso dopo il lancio di ETF che si sono rivelati essere quelli più di successo di sempre nella storia di questi prodotti negli USA e che segnala come in realtà di appetito di investitori articolati su BTC ce ne sia ancora parecchio.
Le opzioni, tra le altre cose, permetteranno agli investitori più sofisticati di fare hedging o esporsi con una frazione del capitale – aumentando però di conseguenza liquidità e struttura di un mercato che si fa ora sempre più serio e sempre più articolato.
Manca, nel momento in cui scriviamo, ancora la comunicazione ufficiale, per quanto in realtà Eric Balchunas abbia citato Alison Hennessy, che non ha motivo di esporsi su una scadenza così a breve senza averne appunto la certezza matematica.
Saranno ancora in attesa però le opzioni sugli ETF Ethereum, anche queste in fase di approvazione e anche queste a fare i conti con le lungaggini burocratiche di una SEC che non vuole saperne di lasciare campo al comparto.
Una SEC però che nella configurazione attuale anti-crypto potrebbe avere vita breve dopo che sarà arrivato alla Casa Bianca un Donald Trump che è all in sul settore. O che almeno lo è stato durante la campagna elettorale.
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