ESCLUSIVA CRIPTOVALUTA.IT: Il MiCA è alle porte – e con lui una sorta di scure, almeno per gli exchange registrati in Europa, per quanto riguarda la possibilità di utilizzare Tether. Allo stato attuale infatti USDT non ha ancora ottenuto il bollino che gli permetterebbe di essere utilizzato in Europa. Una questione sulla quale siamo già intervenuti in passato – e della quale ci ha già parlato Paolo Ardoino in un’intervista esclusiva, indicando nella seconda metà di novembre il periodo durante il quale sarebbero state rivelate le strategie di Tether per quanto riguarda l’Europa.
Nella giornata di ieri è arrivata la notizia di un impegno di Tether, insieme a Kraken, in Quantoz, società olandese che emetterà EURQ e USDQ, due token stable ancorati rispettivamente all’euro e al dollaro USA, che saranno 100% compliant con quanto previsto dal MiCA e che potrebbero essere, forse, una buona alternativa per chi non vorrà utilizzare USDC.
Abbiamo chiesto a Paolo Ardoino di Tether se l’intervento in Quantoz è segnale del fatto che ci sono in realtà “difficoltà” nel portare USDT in Europa. E siamo ora pronti a condividere con voi le risposte ottenuto. Ti ricordiamo che si può ancora fare trading con USDT su exchange come BYBIT: APRI QUI UN CONTO per approfittare di 500$ in regalo per i nuovi iscritti che arrivano da CRIPTOVALUTA.IT!
Preoccupazioni lato MiCA per stablecoin importanti come USDT
La situazione dalla quale conviene partire è questa: USDT vale quasi 130 miliardi di dollari di capitalizzazione, ha un enorme storico alle spalle e trovare soluzioni che siano di retro-fit, ovvero di adattamento di regole nuove a sistemi nati prima non è facile.
USDC ha trovato una sorta di accordo con l’Europa che però, lato utente, vuol dire non avere nessuna delle garanzie che il MiCA vorrebbe imporre ai gestori. Con Tether probabilmente non si potrà fare – e Paolo Ardoino stesso ci aveva anticipato che ne avremmo saputo di più nella seconda metà di novembre.
Alla nostra domanda su Quantoz e se la collaborazione fosse segnale di abbandono dei sogni per quanto riguarda la possibilità di vedere Tether in Europa il CEO di Tether ha risposto:
Al momento stiamo ancora lavorando alla strategia per USDT, ma conoscete bene le nostre preoccupazioni lato MiCA per stablecoin importanti come USDT.
E ha poi aggiunto su uno degli ultimi prodotti di Tether, Hadron:
Hadron si sta già ponendo come leader nella tecnologia di tokenizzazone. Da istituzionali a governi abbiamo centinaia di richieste di utilizzo che variano da stablecoin a tokenizzazione di strumenti tradizionali. In Europa una soluzione come Hadron può rivoluzionare il mercato finanziario che è assolutamente datato.
Hadron è la piattaforma di asset che permette di tokenizzare appunto asset e creare anche stablecoin, dai titoli corporate al debito statale, piattaforma pronta all’uso, che è anche compliant e che secondo quanto ci riporta appunto Paolo Ardoino sarà uno dei capisaldi della presenza del gruppo in Europa. Per sapere se potremo continuare a utilizzare il più capitalizzato degli stablecoin e in che modalità… dovremo ancora aspettare.