Per Solana – qui puoi comprarla con 500$ di bonus gratis – e gli ETF Spot negli USA si muove qualcosa, almeno secondo la giornalista di Fox Eleanor Terrett, che afferma, citando persone informate dei fatti, che si starebbero facendo dei passi in avanti da SEC, con l’agenzia che starebbe iniziando a considerare i form S-1 che sono stati già inviati, ovvero quelli di VanEck, di 21Shares e di Canary.
Tra le altre cose ce ne sarebbe un quarto, dato che nella giornata di ieri Bitwise ha annunciato intenzioni di questo tipo. Rimane però l’incognita di form 19b-4, vedremo più avanti di cosa si tratta, che sono stati invece ritirati dalle rispettive borse soltanto qualche settimana fa.
Si tratterebbe comunque di un passo avanti, per una gestione di SEC che potrebbe tra le altre cose cambiare radicalmente se dovesse dare le dimissioni Gary Gensler ormai privo di appoggio politico al Congresso e anche nella futura Casa Bianca.
Le società che sono pronte per lanciare il proprio ETF su Solana sono già 3. Si tratta di VanEck (già ETH e BTC all’attivo negli USA) e 21Shares (come sopra). C’è poi Canary, società neonata che sta cercando di lanciare anche altri ETF negli USA su Litecoin e Ripple. A queste tre finirà per aggiungersi a breve anche Bitwise, che recentemente in Europa ha acquisito anche ETC, il più importante dei gestori che si occupano di questo tipo di prodotti nel Vecchio Continente.
IL grande mistero rimangono i form 19b-4, che sono quelli che devono essere inviati dalle borse che listeranno i prodotti. CBOE aveva già inviato dei form di questo tipo per conto di VanEck e di 21Shares, salvo poi ritirarli parrebbe su consiglio di SEC, che si era detta non pronta a questo tipo di discussioni.
Le cose però, complice forse anche l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca a gennaio 2025, starebbero cambiando, per quanto si tratterebbe di un percorso piuttosto lungo.
Rimane l’altro ostacolo. Ad oggi Solana è stata citata in almeno due cause come security non registrata per SEC e potrebbe essere questa definizione un ulteriore ostacolo all’approvazione di questo prodotto.
Continueremo ad offrire approfondimenti su questo specifico aspetto, tenendo anche conto delle lungaggini burocratiche che circondano questo tipo di prodotti anche negli USA. Con ogni probabilità si dovranno comunque aspettare settimane, per quanto la notizia sia certamente positiva.
$SOL ha reagito superando molto rapidamente i massimi di giornata, salvo poi correggere in quota 248$.
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