A ruota di Bitcoin e dei suoi nuovi ATH, si sta muovendo anche Bitcoin Cash (BCH). Attualmente, il prezzo quota 495 USD e su base settimanale è in crescita dell’14%, mentre il rialzo di novembre si attesta a +37%, in ritracciamento dopo aver toccato un massimo a 536 USD.
La fase di rimbalzo in atto a novembre ha portato BCH a una performance annuale del +90%. Tuttavia, il prezzo resta lontano di poco meno del 50% rispetto al massimo annuale registrato ad aprile a 718,18 USD.
Sul grafico Monthly riportiamo una panoramica storica del prezzo di Bitcoin Cash, nato ad agosto 2017 a seguito del fork da Bitcoin. Nel corso degli anni, BTC ha avuto più di un fork, ma quello di Bitcoin Cash è sicuramente quello che ha avuto maggior successo.
Il 1º agosto 2017 è stata registrata la prima quotazione di $BCH, che nel mese di dicembre ha raggiunto il suo massimo storico (ATH) a 4.335 USD.
Da questo massimo è iniziata una lunga fase di downtrend, che ha fatto toccare a $BCH un minimo storico di 73,50 USD nel dicembre 2018. Ne è seguita una fase di debolezza, con una serie di swing che hanno riportato il prezzo a 1.642 USD nel maggio 2021. Questo movimento aveva illuso che $BCH potesse seguire i rialzi di Bitcoin, cosa che però non è accaduta.
Focalizzandoci sull’andamento dell’ultimo anno, si può vedere come Bitcoin Cash abbia iniziato una fase rialzista ad ottobre 2023, proseguita nella prima parte del 2024, con il massimo annuale a 718 USD di aprile.
Il massimo annuale si è bloccato sulla prima resistenza vettoriale di medio termine a 680$. Questo livello corrisponde al 38.2 dei ritracciamenti di Fibonacci del vettore che va dal massimo di periodo a 1.642$ fino al minimo di 87$. A salire si trova la resistenza principale di 860$, che corrisponde al 50% di Fibonacci.
Entrando nel dettaglio degli ultimi mesi, analizziamo il grafico weekly, che evidenzia la fase ribassista iniziata dal massimo annuale di 718 USD registrato ad aprile. $BCH ha iniziato a scendere rompendo il supporto a 400 USD e crollando fino a toccare il minimo di 273 USD ad agosto, da dove ha avviato il rimbalzo.
Nell’ultima analisi del 16 ottobre, avevamo sottolineato come il prezzo si trovasse:
… a contatto con la resistenza a 365 USD, che ne blocca il prezzo da due mesi.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Con il breakout avvenuto solo a novembre, in concomitanza con l’elezione di Trump, il prezzo di Bitcoin Cash ha proseguito verso l’alto, raggiungendo i due target successivi indicati sempre il 16 ottobre:
“… i due livelli di resistenza più rilevanti. Il primo livello di resistenza passa a 445 USD, mentre la successiva e principale è a 500 USD.”
Allo stato attuale, $BCH ha toccato un massimo di 536,98 USD, ma ora è tornato a scambiare sotto il livello di resistenza. Per confermare la forza del rialzo, è necessaria una chiusura weekly sopra questo livello dei 500 USD.
In questo scenario il primo livello supportivo rilevante passa in area 425$ mentre il successivo in area 400 dollari. Un breakdown di questo livello potrebbe mettere in crisi il tentativo di rialzo in atto.
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