Saranno le macumbe dei potenti della stampa italiana, sarà che la corsa degli ultimi giorni è stata veramente qualcosa di incredibile, sta di fatto che per Bitcoin e più in generale per il mondo crypto è stata una giornata di correzioni diffuse, arrivata dopo già importanti liquidazioni nel weekend e che permette un po’ a tutti di tirare il fiato e a chi era sovraesposto di ragionare mentre si lecca le ferite.
È stata un giornata particolare, caratterizzata da una sessione americana ancora una volta imbizzarrita e da una volatilità importante, per quanto è bene, come vedremo, fare i conti con i nuovi valori di Bitcoin. Quando si è vicini ai 100.000$, una correzione di 5.000$ è equivalente ad una correzione di 2.500$ quando si era a 50.000$. E forse sarebbe il caso di iniziare a fare i conti con le percentuali piuttosto che con i valori assoluti.
Una giornata che però farà la fortuna dei trader più bravi: puoi testare la tua capacità di individuare il bottom con una posizione gratuita da 500$ con Bybit ISCRIVENDOTI QUI – per una promo esclusiva per i lettori di Criptovaluta.it.
Fondamentali invariati: la questione è altrove
Una prima questione: siamo davanti a fondamentali tutto sommato invariati e dunque, al netto delle questioni tecniche che saranno analizzate in questi giorni da Alex Lavarello – c’è poco di cui discutere. È forse più la stanchezza per una corsa che sembrava inarrestabile a contare, che un cambiamento del contesto di mercato all’interno del quale si muove Bitcoin e il resto della ciurma.
bitcoin
- 1G
- 7G
- 30G
I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Per trovare qualcuno in positivo nel corso delle ultime 24 ore si deve scorrere fino a Ethereum Classic e Uniswap, che comunque fanno registrare gain sulle 24 ore forti dell’ottima performance nel weekend piuttosto che per meriti propri durante la giornata di oggi. Una giornata dunque di piena correzione, di stanchezza per un settore che ha corso tanto e che ogni tanto, come è giusto che sia, ha bisogno di tirare un po’ il fiato.
- I fondamentali
Sono invariati di fronte a una giornata scarna anche sul piano dei dati macro. Non sarà però così per tutta la settimana e ti consigliamo di consultare il nostro calendario economico per farti trovare pronto per eventuali movimenti di mercato indotti da cambiamenti della situazione macro nel suo complesso.
- La paura
Ridimensioniamola. C’è una correzione importante per almeno un paio di meme token, ovvero $PNUT e $POPCAT, che fanno registrare delle performance pessime anche sul settimanale. Pe il resto correzione su token che avevano corso molto, su tutti Fantom e HBAR.
- La razionalità
C’è un altro aspetto: leggendo in giro sembrerebbe di essere davanti a un’ecatombe. Non è così: Bitcoin sulle 24 ore sta perdendo un misero 1%, se non fosse che ora un 1% vuol dire 950$, mentre prima voleva dirne molto meno. Impariamo a non farci trarre in inganno dai valori assoluti, che son un pessimo modo di valutare gli asset.
Tutto finito?
No. Anzi, il bello probabilmente deve ancora arrivare. Per il resto, dato che la volatilità durante la settimana del Black Friday è spesso importante, meglio operare con Stop Loss e senza prendersi rischi inconsulti.
Per il resto, sfidiamo chiunque a dire che vedere Bitcoin a 95.000$ non sarebbe stato un sogno con il sapore dell’irrealizzabilità soltanto poche settimane fa.