Stellar (XLM) segna un incredibile rialzo del 430% nel mese di novembre. Attualmente quota 0,4950 USD, dopo aver toccato un massimo di 0,638980 USD la settimana scorsa. Tuttavia, da ieri, il mercato crypto mostra segnali di rallentamento e prese di profitto, con Bitcoin che ha toccato un minimo di 92.800 USD e che possiamo acquistare su Bybit che offre bonus gratuito da 500$.
In questo scenario, anche il prezzo di XLM, sta registrando, da inizio settimana, una contrazione del 7%, un dato minimo rispetto al rialzo straordinario.
In questa fase successiva al Trump pump, hanno ripreso a crescere anche vecchi progetti del mercato crypto. In particolare, il rialzo di Stellar è con molte probabilità legato a Ripple (analisi). Ciò è dovuto al fatto che Stellar, nata il 6 luglio 2014, ha avuto come creatori Jed McCaleb (co-fondatore di Ripple) e Joyce Kim.
La peculiarità di Stellar è stata la velocità delle transazioni e le basse fee. Per parecchi anni è stata una coin molto utilizzata a livello di pagamenti. Si concentra su transazioni cross-border veloci, inizialmente molto adatta al mondo DeFi. Chi scrive, fino al 2020, l’ha utilizzata molto per transazioni legate ai pagamenti.
Il rialzo di Stellar, oltre al legame con Ripple, si inserisce nel quadro della tanto attesa altseason con Ethereum, che, in un mercato crypto in rallentamento da inizio settimana, è in positivo dell’1,90% e ieri aveva raggiunto i 3.500 dollari.
Per una visione storica sull’andamento di Stellar, osserviamo un grafico monthly con una panoramica degli ultimi 7 anni. Qui vediamo il suo ATH a 0,981 USD, registrato nel gennaio 2018, da cui è iniziata una lunga fase ribassista interrotta da un forte rialzo nel 2023, che ha portato a toccare nuovamente un massimo di periodo a 0,7879 dollari.
Nel 2022, sul fallimento di FTX, Stellar ha raggiunto un minimo di 0,07038 USD, crollando 92% rispetto al massimo del 2023. Da questo minimo, il prezzo di $XLM ha scambiato in modo anonimo per due anni, creando l’area di congestione, evidenziata sul grafico e muovendosi in un range dal minimo al massimo del 100%.
Con l’elezione di Trump e il boom delle crypto, c’è stato il breakout della congestione. Questo rialzo è stato violento, come è tipico delle congestioni che durano anni, ed ha rotto la serie di resistenze. Nell’analisi del 17 novembre avevamo evidenziato:
le resistenze vettoriali di lungo periodo che passano rispettivamente a 0,35 USD con la principale a 0,4410$.
Alex Lavarello – Trader Professionista e Analista di Criptovaluta.it
Possiamo constatare che il prezzo di XLM è arrivato a superare anche la resistenza vettoriale principale a 0,4410 USD, toccando un massimo di 0,638980 USD.
A fronte di rialzi così verticali, si aprono le porte anche a rischi di correzioni elevate. La costruzione di un trend sano e duraturo nel tempo prevede sempre pause di correzione con la creazione di aree di supporto.
In queste prime 30 ore di formazione del grafico daily si può osservare che c’è in corso una fase di correzione, molto contenuta. A livello di analisi tecnica, la prima area supportiva di Stellar passa a 0,440 USD. A scalare, troviamo il livello di supporto principale che si colloca a 0,36 USD.
Una discesa al di sotto di quest’ultimo metterebbe in crisi tutto il movimento rialzista in atto post-elezione di Trump.
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