Non è ancora tempo di panic sell sui mercati crypto. Bitcoin ed Ethereum – che puoi acquistare con 500$ DI BONUS GRATIS QUI– stanno attraversando una fase di pausa con correzioni, mentre alcune altcoin, dopo crescite a tripla cifra nel mese di novembre, stanno ritracciando.
La correzione che ha destato maggiore preoccupazione è quella di Bitcoin, iniziata tra sabato e domenica. Tuttavia, è importante ricordare che il mercato non può crescere all’infinito, un fatto che molti dimenticano facilmente. Di fronte a qualche calo giornaliero, il panico spesso prende il sopravvento.
Ieri, un articolo del nostro caporedattore Gianluca Grossi ha sottolineato i rischi di entrare in overconfidence durante il bull market. Nell’articolo intitolato: Durante il bull market PERDI TUTTO: 5 SEGRETI per evitarlo con Bitcoin e crypto, sono stati analizzati i comportamenti da evitare per affrontare al meglio queste fasi di mercato. Per ulteriori approfondimenti, puoi consultare i nostri articoli tematici canale premium VIP di Criptovaluta.it.
A rischio di essere voci fuori dal coro, ribadiamo quanto scritto in più analisi precedenti: la costruzione di un trend sano e duraturo non passa da rialzi verticali, ma da una serie di swing con rialzi, pause e correzioni. La correzione crea aree di supporto, vitali per la prosecuzione di un rialzo. Avere livelli di supporto statici, o vettori dove tracciare Fibonacci, piuttosto che altri strumenti di analisi tecnica, è fondamentale.
La correzione che ha destato maggiore preoccupazione è quella di Bitcoin, che non ha raggiunto la desiderata soglia dei 100.000 dollari sui prezzi spot, seguita da molti bitcoiner. Tuttavia, ricordiamo che sui Future BTC il livello di 101.000 dollari è stato superato – Bitcoin acquistato su Bybit che offre bonus gratuito da 500$ per i lettori di criptovaluta.it.
In allegato riportiamo un grafico daily di Bitcoin, focalizzato sul vettore di novembre, che va dal minimo a 66.880$ fino al massimo a 99.334$. La discesa iniziata domenica ha portato ieri a un minimo di 90.911 dollari. Attualmente, BTC quota 93.600$, in ritracciamento di poco meno del 5,48% dal suo ATH.
Sul minimo di ieri, BTC ha registrato un calo dell’8,09% dal massimo, una percentuale tutt’altro che preoccupante. A livello vettoriale, non è sceso nemmeno a testare il primo livello di supporto mensile in area 87.000 dollari, che avrebbe rappresentato un ottimo punto di ingresso. A livello ciclico, BTC sul lungo termine sta entrando in una finestra di vendita, mentre sul breve questa fase potrebbe durare fino a fine settimana, aprendo successivamente una finestra di acquisto.
Lo scenario su Ethereum (ETH) ha destato meno preoccupazione rispetto a Bitcoin, poiché l’attenzione del mercato resta maggiormente rivolta a quest’ultimo. Il prezzo di ETH ha comunque mostrato maggiore resilienza alla breve discesa, anche se, su base annua, il suo andamento rimane più debole rispetto a Bitcoin e ad altre altcoin.
Ethereum non ha ancora raggiunto il suo massimo annuale di 4.095$ toccato lo scorso marzo. Attualmente, quota 3.426$ e necessita di una crescita del 19% per tornare ai massimi.
Sul grafico weekly allegato, si nota come Ethereum sia già in positivo dell’1,80% questa settimana, recuperando dal minimo di 3.256$. A livello ciclico, ETH presenta caratteristiche simili a Bitcoin, ma con più spazio per crescere nel breve termine. Il vettore di riferimento va dal minimo di agosto al massimo recente. Il primo supporto di ETH si trova in area 3.000$, mentre il supporto principale è posizionato a 2.800$.
Questa differenza ciclica tra BTC e ETH la si può riscontrare nel pair, ETHBTC, il cui rialzo evidenzia la fase di maggior forza di Etheruem. Un approfondimento su questo schema, lo potete leggere nell’analisi ETHBTC: come indicatore macro | Analisi storica e spazio di recupero per Ethereum. Livelli chiave.
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