News

Bomba superbullish per le crypto dal governo Trump: addio SEC per la regolamentazione!

2 mesi fa
Condividi

È probabilmente la notizia più bullish che è arrivata dalla vittoria di Donald Trump. No, non è quella sulla potenziale riserva strategica in Bitcoin per gli USA. Si tratta dei rumors che arrivano da Bloomberg e che parlano della volontà da parte di Trump di affidare la regolamentazione del mondo crypto a CFTC e non a SEC. Per chi non segue da vicino le questioni che riguardano il mondo delle agenzie governative USA potrà sembrare di poco conto.

Non lo è. È anzi la notizia più importante, se dovesse essere confermata, per il mondo delle criptovalute e più in generale per il mercato che seguiamo tutti i giorni su Criptovaluta.it.

Prima di passare alla notizia vogliamo ricordarti che i lettori di Criptovaluta.it hanno diritto ad una posizione gratuita dal valore di 500$ su Bybit, QUI!. Iscriviti a Bybit, versa 100$ (che poi potrai ritirare) e ottieni la tua posizione gratis!

Una notizia BOMBA

È un po’ che lo sospettavamo, ma aspettavamo rumors da parte di chi è dentro i palazzi per confermarla. Donald Trump vorrebbe affidare il controllo del mercato crypto a CFTC, l’agenzia governativa USA che si occupa di commodity (e derivati) e non a SEC, che si occupa invece di contratti d’investimento.

In realtà è da tempo che c’è una sorta di guerra fredda tra le due agenzie. Bitcoin, Ethereum e poche altre sono già considerate commodity, e sono già sotto il “controllo” di CFTC. Le altre, almeno secondo gli intendimenti di SEC, sono invece security il più delle volte e dunque sottoposte ad un regime molto più restrittivo.

  • Cosa vuol dire?

Se dovesse passare questa volontà di Trump, saremmo davanti ad un mercato crypto regolamentato da un’agenzia storicamente meno aggressiva e con meno requisiti e con minore possibilità di aggressione. Non vorrà dire automaticamente che tutte le crypto saranno considerate commodity, ma si sarà comunque sotto l’ombrello di un’agenzia meno puntuta e meno disposta ad andare in tribunale.

  • Quante possibilità ci sono?

In realtà sul tema dovrebbe esprimersi il Congresso, per quanto l’indirizzo politico dato dal presidente sarà comunque di grandissimo impatto.

Stanchi di vincere?

Le notizie che arrivano dagli USA continuano a essere estremamente positive e a disegnare un quadro addirittura migliore di quello estremamente bullish che era maturato già prima delle elezioni.

Ci saranno da attendere evoluzioni in questo senso, ma i presupposti per una stagione non di favoritismi, ma almeno di equilibrio sul mondo crypto da parte della prima potenza mondiale è effettivamente alle porte.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

La crypto sull’intelligenza artificiale partita a tutta BIRRA nel 2025! Analizziamo $FET

Gli AI Agents crypto, il tema del 2025 con l'intelligenza artifciale. Artificial Superintelligence Alliance…

da

Intesa San Paolo “ritratta” su Bitcoin, ma noi rilanciamo: Carlo Messina, metti i laser eyes!

Carlo Messina, AD di Intesa San Paolo, merita l'applauso di tutti. E se deve…

da

Crypto Lido DAO che fai a Gennaio? Rimbalzo dopo il ribasso [Analisi]

Lido DAO calo del 43% da dicembre. Prezzo su area supportiva in rimbalzo. Verso…

da

Rivoluzione per Ton Foundation: la crypto di Telegram ha un nuovo presidente. Bullish news?

Novità importanti per TON: cambio alla presidenza della Fondazione, per sfondare anche negli USA!

da

I dati che aspettavano BITCOIN e CRYPTO sono ok. ORA si può ripartire?

I dati del PPI sono migliori delle pessime aspettative. Ok per Bitcoin e crypto.

da