Economia

Come spingono i dati USA! Bitcoin e crypto invertono il TREND. Nuovi obiettivi alla portata!

Bastano numeri neutri per rilanciare il mercato crypto e Bitcoin? Sembrerebbe di sì. Ecco cosa è successo.
3 mesi fa
Condividi

I dati che arrivano dagli USA sono tutti in linea con le previsioni. La proverbiale lattina che ci portiamo dietro da tempo è stata calciata, ancora una volta, in avanti. Significativo il calo del PCE, che indica così un ritorno dell’inflazione su livelli ben più vicini al target che Federal Reserve ha da statuto, che è quello del 2%.

Volano i mercati crypto, con Bitcoin che prima dell’apertura delle borse USA sfonda anche i 94.000$, in recupero rispetto alle pessime giornate di lunedì e martedì.

Tutto finito? Si può tornare ad assaltare i 100.000$? In realtà di notizie positive ce ne sono diverse. E puntano tutte in quella direzione.

Inflazione finalmente sotto controllo?

Le previsioni del 2,1% per il PCE sono state rispettate, ed erano la parte bassa delle attese da parte degli analisti. Un’inflazione che dunque rallenta – o meglio, rallenta l’indicatore che più interessa Jerome Powell – e i tagli di dicembre diventano ora molto più probabili. Questo ha dato una grossa mano a Bitcoin per tornare a ad avere un sentiment bullish, che stava scemando dopo le pessime giornate di lunedì e martedì, che hanno visto anche holder di lungo periodo periodo vendere.

Il distacco tra “sì tagli” e “no tagli” aumenta

Ora una risposta più completa arriverà a piazze americane aperte, che vedranno scendere in campo ancora una volta sia gli ETF, sia le opzioni.

Secondo i mercati la probabilità di tagli di 25 punti base il 18 dicembre sarebbe salita al 66%, guadagnando un 6% rispetto a ieri. Buon segnale che è stato aiutato anche da richieste di disoccupazione tutto sommato in linea con le aspettative e da profitti e margini corporate ormai all’osso.

Sarebbe una di quelle situazioni, per intenderci, che richiederebbero un’altro aiuto dalla politica monetaria, pur rimanendo però molto lontane da un quadro di carattere recessivo.

Se questo sia sufficiente o meno per tornare a volare e affrontare un limite, quello dei 100.000$, più che importante anche sul pano psicologico, lo scopriremo solo vivendo, come ricordava una vecchia canzone.

Domani piazze USA chiuse

Domani le piazze USA saranno chiuse per il Giorno del Ringraziamento. Festività USA e non nostra, che però potremmo sfruttare per ringraziare tutti quelli che non hanno mollato quando tutti ci erano contro.

Avanti Bitcoin: sono anni che diciamo che sei qui per rimanere. E ora lo stai dimostrando anche ai più scettici, a quelli che avevano poca fede e ancor meno conoscenza della tua grandezza matematica.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Bybit, Bitget, OKX: l’industria crypto batte quella bancaria. La GRANDE risposta alla GRANDE CRISI

Una risposta unitaria o quasi fatta di grandi gesti, che dimostra che il mercato…

da

Near Protocol: febbraio in rosso. Calo o SVOLTA rialzista? [Analisi]

NEAR crolla del -26% da febbraio, oggi bloccato sulla prima resistenza. Livelli chiave a…

da

Ethereum: si può tornare indietro e cancellare HACK BYBIT. Ma è corretto farlo?

Teoricamente si può tornare indietro. Sul fatto che sia corretto farlo però...

da

Bitcoin ancora sotto i 100.000$: volatilità alta dopo l’Hack Bybit | Cosa fare ora?

Bitcoin sotto i 100.000$ da 14 giorni, in calo del 12% dal suo ATH.…

da

Bybit: arrivano i prestiti da Binance e Bitget? Responsabile dell’hack gruppo nord-coreano Lazarus

Lazarus dietro l'hack di Bybit. Intanto arrivano i prestiti da Bitget e Binance?

da

Hack Bybit: mancano 401.000 ETHEREUM. Tutti i DETTAGLI importanti per capire cosa SUCCEDERÀ

Tutto sul caso Bybit, sul prestito ponte e sulla reazione dell'exchange all'hack che vale…

da