Buone nuove per il processo che vede contrapposti da un lati Ripple dall’altro un gruppo di investitori che ha aperto una class action, sulla scorta di quanto ha già fatto SEC in quel di New York. La corte ha infatti emesso un’ordinanza accettando la richiesta da parte delle parti per un giudizio espresso, ovvero per accorciare i tempi che porteranno ad una sentenza definitiva sul caso. La notizia è stata già recepita in modo positivo dai mercati, con XRP di Ripple che scambia oltre 1,60$ per singolo token, con una crescita nelle ultime 24 ore di quasi il 10%.
Crescita che vale doppio dati i movimenti piuttosto contenuti all’interno di una giornata di scambi caratterizzata dall’assenza di trading negli USA, o comunque della sua forte riduzione, a causa del Giorno del Ringraziamento. Le borse USA riapriranno oggi e si dovrebbe tornare alla normalità anche in termini di volumi tra poche ore.
Per quanto si tratti di una causa per così dire minore, è comunque un buon risultato che XRP può evidentemente godersi.
Cosa ha deciso il giudice nel caso in Re Ripple?
In realtà poco. Dato che non c’è stata opposizione della controparte, si procederà con un giudizio più rapido. Il documento può essere consultato qui ed è sì una vittoria di Ripple, però per il momento… parziale.
ripple I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
I mercati però sembrerebbero essere così bullish sulla possibilità che i problemi legali di Ripple negli USA svaniscano con la nuova amministrazione che hanno spedito XRP a 10% nel corso di 24 ore, in una giornata altrimenti caratterizzata da pochi movimenti, data la concomitanza della Festa del Ringraziamento, con borse chiuse e con i trader ragionevolmente impegnati in pranzi in famiglia più che sui grafici.
Per l’altra causa, quella che interessa di più Ripple, ci sarà da aspettare di più. E ci sarà da aspettare di più per un semplice motivo: le cose sono più complicate di una class action contro pochi investitori che stanno cercando di cavalcare l’onda della causa di SEC e che probabilmente torneranno a casa con un nulla di fatto.
L’intero apparato sta in piedi infatti finché starà in piedi quello contro SEC. Cosa sulla quale in diversi hanno ora dubbi, dati anche i nuovi intendimenti del futuro governo USA.
SEC lascerà stare?
Lo ha detto un ex di SEC, che però essendo un ex non ha poi grande potere decisionale. Con l’arrivo di un nuovo commissario capo c’è la possibilità effettiva che SEC si tiri indietro anche dalle cause in corsa, per quanto sia per ora sbagliato prendere questa possibile evoluzione come un fatto che si è già verificato.
Al momento però gli holder possono festeggiare, per quello che è uno dei momenti più entusiasmanti per un progetto che è stato tra i più martoriati, se non il più martoriato dal vecchio corso di SEC.