È il momento di Ripple. Dopo una corsa incredibile del prezzo successivamente alla vittoria di Donald Trump e all’addio di Gary Gensler, a spingere ulteriormente sul gas ci pensano i principali gestori di ETF e di fondi negli USA. Dopo Bitwise, 21Shares e Canary, ora tocca a WisdomTree, che ha appena inviato a SEC la richiesta di approvazione di un ETF Spot su Ripple.
Una richiesta che è il primo passo di un processo di approvazione che potrebbe essere lungo, difficoltoso e forse impossibile almeno fino all’arrivo del nuovo capo di SEC che andrà a sostituire Gary Gensler.
Mancano tuttavia poche settimane: le dimissioni di Gary Gensler sono state annunciate per il 20 gennaio, giorno dell’insediamento di Donald Trump – e questo potrebbe favorire una corsa importante da parte di XRP – che potete acquistare qui con 500$ bonus gratis – e contestualmente delle possibilità di approvazione del suddetto ETF.
Form S-1 anche da WisdomTree
WisdomTree è soltanto l’ultima delle grandi aziende di gestione di fondi e capitali a tentare il lancio di un ETF Spot su Ripple $XRP. È stato inviato uno dei due documenti necessari, il form S-1 che deve essere inoltrato direttamente dal gestore e che contiene tutte le specifiche del funzionamento di questo prodotto.
ripple
- 1G
- 7G
- 30G
I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Toccherà poi al form 19b-4, che sarà inviato dalla borsa di quotazione del titolo stesso. Gli ETF infatti hanno la particolarità di poter essere scambiati sulle borse classiche, come NASDAQ, NYSE o anche CBOE.
Una volta arrivato il secondo documento, partirà la giostra dei sì e dei no da parte di SEC, che ha ampia autorità nell’ok o nel niet a questo tipo di prodotti.
Non è chiaro ora quali saranno i prossimi passi ora che i gestori che hanno già inviato richiesta di approvazione dovranno fare né quali potrebbero essere le problematiche avanzate da SEC stessa.
Mancano ancora i big
Non sembra ci sia intenzione almeno per il momento di lanciare prodotti analoghi, ovvero ETF che abbiano in cassa XRP di Ripple. BlackRock qualche settimana fa si era detta scettica dell’effettiva domanda che tali prodotti avrebbero potuto raccogliere presso la clientela del gestore.
Anche Fidelity non ha dato per ora alcun tipo di segnale sulla possibilità di allargare il proprio menù di ETF oltre Bitcoin e Ethereum.
Staremo a vedere, perché la nuova ondata bullish su questo asset, XRP, potrebbe davvero cambiare le carte in tavola. E spingere magari anche altri gestori a fare la loro proposta a SEC.
Per ora però tutto tace. Chissà se non ci saranno sorprese.