Sappiamo che amate le previsioni di prezzo, ma oggi è il giorno di qualcosa di più importante. Bitcoin ha superato i 100.000$, ma non è il prezzo ad essere importante. Chi vuole posizionarsi correttamente per il medio e lungo periodo dovrà al contrario guardare agli eventi che hanno portato al raggiungimento di questo traguardo.
Sono tanti, alcuni si sono concentrati nelle ultime ore e il quadro – normativo ma anche operativo – per Bitcoin è cambiato radicalmente. E come tutti i cambiamenti, in realtà produrranno effetti non solo sul breve (i mercati prezzano il futuro, ma non hanno la sfera di cristallo) ma anche sul medio e lungo periodo.
Non amiamo sbilanciarci, ma segnatevi queste parole: è cambiato tutto. Davvero tutto. E per il futuro, da misurare in settimane, mesi e anni, sono in arrivo tante novità che cambieranno per sempre il contesto in cui operiamo noi appassionati di criptovalute.
Quello dei 100.000$ è un traguardo di enorme importanza, soprattutto sul piano psicologico. Più però che guardare ai traguardi, il vero intenditore, il vero specialista, il vero analista guarda a come ci siamo comportati durante la corsa e a cosa ci ha permesso di vincere.
Questo almeno negli Stati Uniti, dove si scrive la storia del mondo finanziario che poi gli altri seguiranno. È vero che si è arrivati agli ETF sulle crypto in ritardo rispetto all’Europa. È anche vero però che è qui che sono sbocciati sul serio. L’impegno di BlackRock e Fidelity non è neanche lontanamente comparabile a quello dei piccoli gestori europei.
bitcoin
I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
I risultati sono già arrivati: siamo sopra i 50 miliardi di NAV per questi prodotti e a guardare i numeri fatti registrare negli ultimi giorni, siamo davanti ad una svolta epocale. I grandi investitori istituzionali hanno capito che non c’è asset migliore di Bitcoin e ne stanno facendo incetta. Per quanto la cosa ci interessi poco – fatti loro quello che fanno con il loro patrimonio – questo vuol dire che ci saranno persone con portafogli pesanti a lottare per i vostri Bitcoin.
Nel corso degli ultimi 4 anni, durante l’amministrazione Biden, le banche di un certo spessore si sono ben guardate dall’integrare servizi basati su Bitcoin e crypto. Chiunque abbia anche soltanto provato a offrire banking ai player del settore crypto è stato oggetto di una caccia alle streghe che in alcuni casi ha portato anche alla chiusura dell’istituto (vedi Silvergate).
Ora l’aria a Washington è cambiata: le persecuzioni di enti come FDIC è agli sgoccioli e finalmente le banche più volenterose potranno trattare Bitcoin e crypto come desiderano fare.
Quando cambia il vento a Washington è difficile che qualche spiffero non arrivi anche dalle parti di Bruxelles. L’atteggiamento europeo verso Bitcoin e crypto è stato prima di disinteresse, poi di aperta ostilità. Quando le banche USA faranno girare almeno una parte dei loro servizi intorno a questo mondo, cosa farà l’Europa? Perderà anche questo treno? O le banche che sono interessate potranno fare la voce grossa indicando le omologhe degli USA come esempio?
Noi siamo ottimisti – e con un po’ di sano appoggio da parte degli appassionati, le cose potranno cambiare anche da queste parti.
Il mondo dovrà decidere da che parte stare. Le infrastrutture decentralizzate favoriscono sopratutto gli ultimi, chi in banca non è mai stato il benvenuto, chi ha sofferto la ferocia della repressione finanziaria.
Se le forze politiche dicono di battersi per un mondo libero, non potranno ignorare ancora a lungo quanto questa infrastruttura decentralizzata può fare per chi non vuole un posto al sole, ma magari si è stancato di vivere nell’ombra.
Dalla DeFi – su questo Donald Trump ci ha visto davvero lungo, passando per la tokenizzazione degli asset. Per quanto l’infrastruttura decentralizzata offerta da Bitcoin e crypto sia stata oggetto di grandi sberleffi da parte di quelli che ne sanno sempre più degli altri, ora sarà il loro momento. Non solo per gli ultimi della terra, ma anche per i primi, quelli che hanno capitali importanti da impiegare.
Abbiamo parlato più e più volte di questa infrastruttura. Ora è il momento di capire come posizionarsi.
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il 29 novembre avete titolato ora crolla tutto? Oggi titolate ora cambia tutto mi sembra che siate un po' volatili ( per stare in tema😂)