Il Texas vuole una riserva nazionale in Bitcoin: ecco la proposta di legge

Febbre totale da Bitcoin. Mentre in Italia si discute ancora di quanto tassare gli eventuali gain, il vento che spira negli Stati Uniti è estremamente diverso. E per chi ha già investito in Bitcoin è un vento tiepido, piacevole e che profuma di nuovo. Secondo quanto è stato riportato da CNBC, in quella che è la camera bassa del Texas, l’equivalente appunto della nostra Camera, è stata presentata una proposta di legge per avviare una riserva strategica in Bitcoin.

Non è la prima proposta di questo tipo negli Stati Uniti. Anche in Pennsylvania è stata introdotta una proposta simile ed è possibile che altri stati seguano quanto fatto da questi due stati. Tutto questo mentre già il fondo pensione statale del Michigan ha investito in Bitcoin (e anche Ethereum) e mentre, anche in questo caso, probabilmente altri seguiranno.

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Dopo Donald Trump anche il Texas vuole Bitcoin

Poche ore fa è arrivata la sconvolgente dichiarazione di Donald Trump su un’eventuale riserva in Bitcoin a livello federale. Ora arriva anche uno stato, ricco e popoloso, che vorrebbe fare lo stesso. Si tratta del Texas, dove è arrivata nel parlamento statale per mano di Giovanni Capriglione, membro della camera del Texas del Partito Repubblicano.

Cosa c’è nella proposta? C’è la creazione di un fondo strategico in Bitcoin, anche per garantire la stabilità finanziaria e fiscale dello stato.

Probabilmente il più grande nemico dei nostri investimenti è l’inflazione. Una riserva strategica in Bitcoin, investire in Bitcoin, sarebbe un win-win per lo stato. Ho appena inviato la proposta di legge.

Parliamo di quella, come ricorda CNBC, della seconda più grande economia degli States, e che a livello mondiale – se dovessimo considerarlo un paese indipendente, sarebbe l’ottava.

Ci sarà ora da vedere che tipo di supporto Capriglione riuscirà a raccogliere intorno alla sua proposta. L’obiettivo di Capriglione è quello di raccogliere consenso intorno alla proposta per renderla ancora più vincolante.

Per ora la legge, se accettata, imporrebbe allo stato del Texas di iniziare ad accumulare accettando il pagamento di tasse, multe e anche donazioni in Bitcoin, che per legge dovranno essere detenute senza conversione per almeno 5 anni.

Capriglione ha però confermato che in caso di appoggio largo alla camera, cercherà di rendere la legge ancora più stringente. Questo almeno secondo ciò che ha affermato all’interno di uno space su X per commentare la proposta.

Seguiranno aggiornamenti non appena questi saranno disponibili e non appena sarà possibile fare una conta dei parlamentari texani che saranno d’accordo.