Ecco quando cambierà tutto per Bitcoin, Solana, HBAR, Ripple e il mondo DeFi: tutte le date

Ci sono tanti cambiamenti in vista per il mercato crypto, per le criptovalute e, in egual misura, per Bitcoin. Sono cambiamenti alcuni immediati e per i quali avremo una risposta quasi subito, e altri invece che saranno progressivi.

Il centro nevralgico sarà quello degli Stati Uniti e sarà politica. O meglio, sarà una sorta di libertà che rimarrà dalla ritirata (almeno in parte), della politica negli Stati Uniti dal settore crypto.

E sono cambiamenti di grande portata per tutto il settore, per i suoi operatori, per i suoi investitori, e anche per come siamo abituati ad utilizzare il crypto denaro. Ecco quando questi cambiamenti partiranno, si concluderanno e come possono cambiare per sempre il mondo che raccontiamo ogni giorno su Criptovaluta.it.

Il 20 gennaio è la data X

Non solo per il giuramento di Donald Trump. Che un presidente si occupi troppo da vicino di certi settori è probabilmente irragionevole. Ma ci sarà l’avvicendamento in quella che è l’agenzia più importante, ad oggi, per il mondo crypto.

Arriverà infatti, dopo che diventeranno operative le dimissioni di Gary Gensler, un nuovo presidente di SEC. Sarà Paul Atkins, storicamente vicino al settore, e che tutti si aspettano come più morbido nei confronti dei progetti che sono stati definiti security.

Cosa ci aspettiamo che accada: mettiamo nero su bianco quanto accadrà, così da poterlo verificare tra qualche tempo. Non tutte le crypto saranno magicamente commodity (e dunque libere dai lacci delle leggi sulle security), ma ci sarà un perimetro più chiaro. E chi lancia token saprà se sta lanciando qualcosa da registrare (e avrà probabilmente un modo più facile per farlo) oppure se si tratterà di crypto commodity o ancora di software.

Ci aspettiamo anche l’approvazione degli ETF su Solana, Ripple, ma anche Litecoin, HBAR e tutti quelli che arriveranno nei prossimi mesi.

Dopo 1 anno le prime banche: il 20 gennaio 2026

Le cose possono muoversi molto rapidamente, ma le banche hanno comunque bisogno di tempo per adeguarsi. Quello che sappiamo: tante banche sono pronte e aspettano in realtà soltanto un quadro regolamentare più chiaro. Altre ci metteranno di più. Entro un anno dall’arrivo del nuovo governo, complice anche una maggioranza a livello legislativo ci aspettiamo che passi una legge che renda più chiaro come potranno muoversi anche gli intermediario.

Cosa accadrà: a meno di un altro crack del settore, ci aspettiamo che Bitcoin diventi anche un asset bancario in piena regola. Prestiti con collaterale in Bitcoin? Oggi fruttano tanto agli exchange e riteniamo che le banche possano mangiarsi una fetta di quella torta, almeno negli USA. Vedremo probabilmente anche più desk dove scambiare questo tipo di asset.

Entro la fine della presidenza Trump

Trump ha una finestra di 4 anni per far passare una questione che è di diretto interesse per le proprie attività. Ovvero quello di rendere la DeFi pienamente legale, con dei limiti ben definiti.

Cosa accadrà: protocolli già solidi come AAVE, Chainlink, ma anche Curve sono ovviamente già posizionati per fare tanto. Altri nasceranno, magari appoggiandosi a questi. La liquidità, i prestiti, il forex crypto non sarà più ad appannaggio di poche piazze centralizzate. Ci aspettiamo un cambiamento radicale almeno di una fetta di mercato. Starà al contesto legale che verrà a formarsi decidere quanto grande questa fetta sarà.