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5 ETF CRYPTO in arrivo negli USA: su Ripple, HBAR, Litecoin e Solana un FIUME di milioni

Sul mondo crypto sta per arrivare un FIUME di denaro. E le crypto favorite sono 5!
12 ore fa
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Ci sono almeno 4 ETF, più uno bonus, che ci aspettiamo che arrivino nel corso del 2025 sulle principali borse del mondo, che sono quelle americane. Sono ETF già listati in Europa (anche se con forme giuridiche diverse) e che non tutti stanno prendendo in considerazione anche per orientare i propri investimenti futuri.

Ne abbiamo già parlato sul nostro Canale Telegram, canale che ti consigliamo di seguire per rimanere sempre aggiornato sul mondo crypto – nella community che cresce più rapidamente in Italia! E ora ci sarà occasione di guardare più a fondo cosa sta succedendo davvero – e che tipo di possibilità ci sono che questi prodotti arrivino davvero nel 2025.

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Cinque prodotti che cambieranno il mondo crypto: arrivano gli americani

Ci sono almeno 5 prodotti che possono cambiare radicalmente il mondo crypto, per l’arrivo di capitali importanti (quelli dei mercati USA). E che possono finalmente avere l’ok ora che il vento è cambiato negli USA.

È il più certo di tutti. SEC ha già detto che non ha alcuna intenzione di approvarlo ora. E non potrebbe fare altrimenti, perché il presidente Gary Gensler è dimissionario e non ha comunque mai avuto un grande rapporto con il mondo crypto.

Tuttavia le proposte sono arrivate già da Bitwise, da VanEck e anche da 21Shares. E siamo certi al 100% che verranno approvati. Non vi è alcun motivo per considerare, con una SEC che abbia un minimo di raziocinio e rispetto delle leggi vigenti negli USA, Solana una security. E anche se lo fosse, nel nuovo regime non dovrebbe essere necessariamente un ostacolo.

  • ETF su Ripple

Sì, anche l’ETF su Ripple dovrebbe essere cosa certa. XRP, la criptovaluta di questo ecosistema, non è considerata già oggi una security secondo la legge USA, dopo che sono intervenuti i giudici all’interno di una causa costata milioni e che poteva valere miliardi in multa.

Anche qui non ci sono motivi per rinviare l’approvazione, se non nell’avversione dell’attuale configurazione di SEC. Configurazione che, lo ripetiamo per chi non avesse seguito le ultime vicissitudini politiche USA, non durerà ancora a lungo. Anche qui è stata Canary ad aprire le danze.

  • ETF su Litecoin

Anche qui è stata Canary a farsi avanti. Litecoin è una criptovaluta con uno storico importante, che ha una certa diffusione ma che nessuno o quasi aveva considerato un asset degno di un ETF.

Qui la questione legale è già risolta: Litecoin è considerato da CFTC una security (parliamo dell’agenzia che controlla appunto i mercati commodity). SEC potrebbe non essere d’accordo? Non interessa a nessuno. E la cosa sarà ancora meno rilevante in futuro, quando al posto di Gary Gensler ci sarà Paul Atkins.

  • ETF su HBAR

Lo ha proposto Canary, che è un nuovo gestore che sta cercando di farsi largo proponendo proprio Crypto ETF sulle low cap. O meglio, su crypto meno importanti in termini di capitalizzazione di mercato.

La scelta di Hedera Hashgraph è particolare per molti. Vedremo se qualcuno si accoderà. Riteniamo ci siano buone possibilità di approvazione, per quanto minori rispetto alle crypto già citate sopra.

  • ETF misti

Riteniamo che il grosso degli ETF di cui sopra saranno interessanti sono solo in soluzioni singola, ma perché probabilmente entreranno in panieri, ovvero in ETF che hanno altri ETF all’interno del loro portafoglio.

E questa diventerebbe la modalità più interessante e che potrebbe portare più capitale all’interno del mercato crypto.

La questione BlackRock

C’è poi una questione BlackRock: il gruppo, che è il più importante di quelli che operano anche nel mercato crypto, ha già affermato più volte di non avere intenzione di aprire ad altre crypto. C’è domanda non sufficiente – e c’è bisogno di concentrarsi su ETH e BTC.

Vale la pena di ricordare ai nostri lettori però che le necessità di BlackRock sono diverse da quelle di gestori solo crypto come Bitwise o Canary o anche di gestori più aggressivi verso le novità come VanEck.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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