Mercoledì 18 dicembre, alle ore 20:00 italiane, sarà resa pubblica la decisione sui tagli ai tassi di interesse da parte di Federal Reserve. La decisione – come vedremo – appare scontata. Federal Reserve, che sarà riunita nel FOMC – il comitato che decide questo tipo di questioni – taglierà di 25 punti base.
Non sarà però questo l’aspetto più interessante di mercoledì: ci saranno infatti sia la conferenza stampa di Jerome Powell – che seguiremo in diretta sul nostro Canale Telegram Premium! e ci saranno anche i dot plot, grafici che includono le proiezioni per i tassi di interesse futuri da parte dei membri del FOMC, che sono poi coloro i quali sono in grado di impattare su certe decisioni.
Prepararsi all’evento non sarà semplice: ci sono diverse forze in grado di intervenire sui prezzi di Bitcoin e crypto così come ci sono anche delle incertezze importanti di cui tenere conto.
Tutto sul 18 dicembre: cosa cambierà per Bitcoin e crypto
Partiamo dalla questione centrale. FOMC, la riunione di Fed che decide sui tassi, secondo i mercati taglierà certamente i tassi di 25 punti base, ovvero dello 0,25%.
A Bitcoin e crypto i tagli piacciono, anche se in questo caso sono stati probabilmente già scontati. Ovvero l’apprezzamento derivante da questo taglio è già arrivato. Si può sapere con certezza? No. Ma abbiamo certezza del fatto che non sarà questo l’evento più importante di mercoledi 18 dicembre.
Arrivano i dot plot
Ne abbiamo già parlato più volte sul nostro sito: i dot plot hanno forza a sufficienza per avere un impatto più importante sul prezzo di Bitcoin e delle criptovalute.
Cosa sono i dot plot: i dot plot sono un grafico che rappresenta le previsioni di ciascuno dei membri del FOMC per i tassi di interesse. Più in generale, più in alto sono i puntini, peggiore è la notizia per il mondo crypto (e per tutti gli asset risk on).
Cosa ci aspettiamo? Ci aspettiamo un dot plot leggermente in salita rispetto all’ultimo pubblicato da Federal Reserve a settembre. Questo però i mercati dovrebbero averlo già scontato, perché sia Jerome Powell sia invece gli altri membri del FOMC sono tutti apparsi attendisti sul futuro del cammino dei tagli negli USA.
Cosa preoccupa FOMC? L’inflazione che non scende, e anche un’economia che comunque sembrerebbe essere più che resistente alla recessione, e che quindi offre spazio di manovra a Federal Reserve.
La conferenza stampa di Jerome Powell
La conferenza stampa di Jerome Powell ci sarà alle 20:30 e sarà seguita con grande attenzione dagli operatori di mercato. Questo perché ogni frase di JPow sarà interpretata in senso bullish o bearish e gli operatori di mercato si muoveranno di conseguenza.
Potrebbero essere ore di grande volatilità nel corso della giornata di mercoledì, a partire dall’apertura della sessione USA. Il nostro consiglio rimane quello di muoversi con grande attenzione – in attesa poi di quello che sarà il sentiment che emergerà all’interno della riunione e durante la conferenza stampa di Jerome Powell.
Nel complesso i mercati sembrerebbero essere ben disposti almeno in apertura di mercato. E continueremo a seguire le ore di avvicinamento a questo specifico appuntamento.