News

Perché la Ethereum Foundation vende ANCORA $ETH. Pericolo per il prezzo?

La Ethereum Foundation avrebbe spostato 100 ETH per poi venderli. Ma è davvero un problema?
12 ore fa
Condividi

Anche questa volta siamo costretti a fare da maniglione anti-panico di un mercato su di giri e che piace… soprattutto a quelli su di giri. La Ethereum Foundation ha liquidato una (irrisoria) parte dei propri $ETH. Ne sono 100 e non dovrebbero essere fonte di alcuna preoccupazione per la tenuta del mercato.

Parliamo infatti di circa 400.000$, somma tutto fuorché rilevante per un mercato che muove centinaia di milioni ogni giorno e che tra le altre cose sta vivendo un momento molto felice anche con gli ETF. Una situazione dunque che è il più classico dei nothingburger e che in realtà si protrae da tempo, per il semplice fatto che la Foundation ha delle spese e periodicamente liquida alcuni degli ETH che ha in portafoglio.

Puoi investire sul mercato crypto e Ethereum con una posizione gratuita da 1.000$ su BYBIT – una promo per i nostri lettori che ti permetterà di ottenere una posizione gratuita con il solo versamento di 100$ (che rimarranno per sempre tuoi!). Una grande occasione per testare i servizi di questo intermediario!

Ethereum Foundation non crede più in Ethereum?

Di fesserie su Ethereum così come sul resto del mondo crypto, se ne dicono tante. E ogni minimo movimento è buono per far ringalluzzire i tanti che detestano a morte il protocollo e ne desiderano la sua morte.

Nonostante una fase più che interessante per $ETH anche come asset, è bastata la vendita di 100 ETH da parte della Foundation per scatenare troll, disfattisti e Cassandre, che però non sembrerebbero saper fare di conto.

È vero che la Ethereum Foundation ha spostato 100 ETH, ma è anche vero che si tratta di somme molto contenute – 400.000 circa – e che nulla faranno al mercato. Così come non hanno fatto assolutamente nulla al mercato vendite più sostanziose avvenute lungo tutto il 2024.

Nel corso di quest’anno infatti la Foundation si è liberata di circa 12,6 milioni di dollari in Ethereum. Somma necessaria per il funzionamento dell’intero apparato di ricerca e sviluppo e anche per le altre attività della Foundation.

Sì ok, ma perché vende? È tutto finito?

Certamente no. Dal 2025 inoltre dovremo avere una maggiore trasparenza nella gestione del patrimonio della Foundation, anche al fine di mettere a tacere polemiche che, fosse anche soltanto per la taglia modesta di certe vendite, non hanno davvero ragion d’essere.

Nulla di nulla dunque, se non qualcosa di buono per quei profili social che vivono di click.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Ecco quali ETF CRYPTO saranno approvati prima: Solana, Litecoin, Ripple o HBAR? La risposta di Bloomberg

ETF Crypto: ecco quali saranno approvati prima degli altri. Parla Eric Balchunas di Bloomberg.

da

Tether in Europa: investimento crypto stable in Europa. Oggi il lancio di RLUSD di Ripple

Tether investe ancora in Europa. Altro stable che si baserà su Hadron. RLUSD: oggi…

da

Tasse Crypto: chi NON ci guadagna ha TUTTO DA PERDERE…

Mentre gli operatori di settore e la politica invitano a vedere il bicchiere mezzo…

da

Strategia Supply and Demand: Cos’è e come funziona? [Spiegazione ed esempi pratici]

La strategia Supply and Demand identifica zone chiave di domanda e offerta, sfruttando squilibri…

da

Ecco perché questo grafico IMPATTERÀ DOMANI su Bitcoin e crypto: ti spieghiamo il dot plot

Arrivano i dot plot - ecco cosa significano e perché preoccupano qualcuno. Ma c'è…

da

Ecco perché BGB, CRO e XRP di Ripple volano. Tre news BOMBA per i tre progetti crypto

Tre crypto fanno il vuoto in una giornata molto particolare per il settore. Sono…

da