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Nella giornata di ieri, Bitcoin (BTC) – acquistabile anche al ribasso su Bybit, che offre 1000$ bonus gratis – ha registrato una seduta negativa del 5,57%. Per trovare una chiusura daily peggiore, bisogna tornare al 5 agosto 2024, in piena estate, quando il mercato aveva mostrato seri segni di cedimento, con BTC che segnò un minimo a 48.974 USDT. Nell’arco di sette giorni, registrò una discesa giornaliera complessiva del 22%.
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Crollo di Bitcoin (BTC) e del mercato crypto
Nello stesso arco di tempo, Ethereum (ETH) scese del 37%. Allargando lo sguardo sulle due settimane, tra luglio e il minimo di agosto, ETH passò da massimo a minimo in un range del 67%. Quelli di questa estate erano numeri da crollo, con percentuali negative importanti.
Luglio-agosto 2024 un’estate di crolli
Tuttavia, i dati di ieri sono numeri più contenuti, che segnalano uno swing ribassista in un bull trend, ricordandoci che i mercati possono anche correggere. Il rischio dei bull market è entrare in overconfidence, dimenticando che non si può salire per sempre.
BTC ed ETH: rialzi da agosto a oggi
Al momento di questa stesura, BTC quota 101.238 USDT e, rispetto al minimo di agosto, segna un rialzo dell’87%. Dall’ATH di due giorni fa, a 108.374 USDT, il rialzo da agosto si attesta a +115%.
Ethereum, invece, dal minimo di agosto al valore attuale di 3.665 USDT, ha registrato un rialzo del 72%. Al massimo annuale di tre giorni fa, ETH segnava un +92% rispetto al minimo estivo.
Analizzando le altre crypto principali, alcune altcoin della Top 20 mostrano performance ancora più significative.
- Solana (SOL): al prezzo attuale di 208 USDT, registra un rialzo del 92% rispetto ad agosto.
- Ripple (XRP): ha mostrato una crescita eccezionale del 442% in sei mesi
- Binance Coin (BNB): cresce meno rispetto ad altre altcoin, ma segna comunque un rialzo del 75% rispetto ai minimi estivi.
Le ragioni del calo di ieri
Il mercato delle crypto è stato influenzato da fattori macroeconomici. Ieri si è tenuto il FOMC, che ha annunciato un taglio dei tassi dello 0,25%. Sebbene questa decisione fosse attesa, i mercati non hanno apprezzato l’outlook fornito da Jerome Powell per il futuro. Questo ha causato un aumento del nervosismo, portando correzioni anche nel mondo crypto, ormai sempre più integrato con i mercati tradizionali. Per ulteriori dettagli, potete leggere l’articolo: Ecco perché crollano le crypto e Bitcoin: previsioni SHOCK di Fed e FOMC.
La volatilità cresce: un contesto segnalato
Chi legge criptovaluta.it avrà notato che, da una decina di giorni, abbiamo sottolineato come la volatilità fosse in crescita e come non bisognasse sorprendersi di movimenti erratici dei prezzi.
Analisi intermarket
Dato che ormai le crypto si muovono all’interno di un contesto macroeconomico tradizionale, ieri, sul nostro canale Premium VIP, abbiamo pubblicato questa breve analisi intermarket tra Bitcoin, S&P500, Dow Jones e VIX, sottolineando che stavano mostrando comportamenti anomali, con il VIX in salita mentre S&P500 e BTC erano in area di massimi.
A distanza di 12 ore, la situazione aggiornata di questo grafico è la seguente: il VIX è esploso a +100%, il Dow Jones è sceso del 2,60% e l’S&P500 del 3,06%, mentre il Nasdaq ha registrato un calo del -3,76%. Pertanto, chi vuole cogliere spunti operativi potrebbe guardare oltre il mondo crypto.
La correzione nel contesto ciclico di lungo periodo
La correzione di ieri è avvenuta all’interno della finestra ciclica di lungo periodo. Nell’analisi di sabato 14 dicembre avevamo evidenziato:
La finestra ciclica di lungo periodo a 14 mesi indica che siamo entrati in una fase temporale più propensa alle vendite.
Alex Lavarello – Analista di Criptovaluta.it
Questa finestra non si esaurirà con questo movimento, ma resterà aperta fino a marzo. Questo non significa che tutto crollerà, ma si potrebbero verificare ulteriori correzioni o lunghe fasi laterali.
Aspetti pratici per il trading a breve termine
Un altro aspetto pratico per chi opera nel breve termine è quello di attendere i prezzi sui livelli di supporto rilevanti. Il mercato crypto è altamente tecnico, e i prezzi, nelle discese violente, tendono ad arrivare sui livelli significativi e a rimbalzare. Queste situazioni sono adatte per operazioni rapide, come scalping o trading veloce. Tuttavia, è fondamentale avere la capacità psicologica di aprire una posizione, prendere il rimbalzo senza aumentare il rischio di portafoglio e chiudere immediatamente se il prezzo scende sotto lo stop loss.
Nell’analisi pubblicata ieri mattina avevo segnalato:
Il supporto principale su cui concentrarsi si trova nell’area 99.500 USDT.
Alex Lavarello – Analista di Criptovaluta.it
