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CRYPTO CROLLO COSA FARE

È arrivato il CROLLO delle CRYPTOVALUTE! Come proteggerci dal peggio…

Come gestire una situazione che è oggettivamente difficile e che preoccupa tanti investitori su Bitcoin e crypto.

È arrivato il tanto atteso crollo delle criptovalute. Bitcoin, che è stato il migliore di questa fase, ha perso il 10%, il resto ha fatto molto peggio. Le cause partono dal mondo della finanza tradizionale – e hanno causato sconquasso in un mondo, quello Bitcoin e crypto, dove in genere i movimenti sono amplificati.

Ma ci si può proteggere dal peggio? Cosa fare adesso? Come muoversi? Risponderemo a tutte queste domande nel corso di questo approfondimento, approfittando di una sveglia che è arrivata per molti per la prima volta, e per altrettanti per l’ennesima volta, liquidando portafogli e posizioni.

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Le perdite sono la migliore delle lezioni

Sappiamo che sono parole molto dure quando si apre il portafoglio e si vedono perdite anche superiori al 20%. Sappiamo però anche che prima di sperimentare perdite in pochi prendono in considerazione i consigli di moderazione che scriviamo su queste pagine ormai da anni, tanto su Bitcoin quanto sul resto delle criptovalute.

  • Anche il 5x di leva è ECCESSIVO nel mondo delle criptovalute

Le criptovaluta sono estremamente volatili. Non è raro vedere delle corse o delle correzioni superiori al 10% in poche ore. Non è neanche raro vedere movimenti del 3% in pochi minuti.

Questo, moltiplicato per 5, ma anche soltanto per 3, vuol dire esporsi a perdite istantanee anche del 50%. La leva va utilizzata, nel caso, soltanto con grande moderazione. E soltanto per brevi periodi e se sappiamo esattamente quello che stiamo facendo.

Non è una buona idea muoversi con leva a casaccio, nella speranza che il prossimo movimento rialzista ci renda ricchi. È, al contrario, la ricetta migliore per bruciare tutto durante la bull run.

La composizione del portafoglio non è importante, è l’unica cosa che conta

Pensiamo di avere una discreta esperienza nel mondo delle criptovalute. E forti di questa esperienza componiamo il nostro portafoglio pubblico in modo estremamente sbilanciato verso Bitcoin e Ethereum. E non è che non vogliamo goderci gli incredibili boom delle crypto meno capitalizzate, ma è una strategia.

Leggi qui il contenuto del portafoglio di Criptovaluta.it.

È un portafoglio che può portare a casa ogni giorno dei gain incredibili? No. Ma è comunque un portafoglio che può tutelarsi quando ci sono giornate (o più giornate) come quelle che abbiamo affrontato nel corso delle ultime 48 ore.

Il tempismo è importante

E non vuol dire cercare ossessivamente il miglior momento di ingresso: nessuno ci riesce con una certa regolarità e spendere energie per avere l’entrata perfetta è spesso un esercizio futile.

Sul breve e brevissimo periodo, per chi fa trading, sono necessarie delle analisi molto approfondite. Sul nostro canale Telegram Premium l’analista Alex Lavarello ti offre questo tipo di ingressi e di uscite, ma non è l’unica strategia che devi implementare per non perdere (che è la prima parte per un’esperienza redditizia nel mondo crypto).

Per il resto, in presenza di eventi che ti segnaliamo come ad alta volatilità è meglio farsi gli affari propri se si fa trading di breve. Ed è assolutamente SCONSIGLIATO operare con leve finanziarie che moltiplicano una volatilità che è già enorme.

E ora? Che fare?

Contare i danni, capire dove si è sbagliato – e applicare 5 consigli che hanno già aiutato noi mentre facevamo le nostre prime esperienze sul mercato crypto e Bitcoin:

  • Togliti dalla testa la voglia di recuperare in poco tempo

Hai perso, vedi il tuo portafoglio in rosso e la voglia di recuperare domina ogni tuo pensiero. Questo però vuol dire essere in tilt – e dunque prendere decisioni poco razionali. Se vuoi aumentare la posta per cercare di recuperare più velocemente, pensaci due volte. Poi pensaci altre due volte. E poi lascia perdere. Le sconfitte come quelle degli ultimi 2 giorni sono il momento giusto per mettersi a ragionare su come non far accadere più quello che è accaduto.

  • Ragiona sul tuo portafoglio

Anche qui però, il nostro consiglio è quello di ragionare a mente più fredda possibile. Hai perso più del 10%, ovvero più di quanto ha perso il più solido della truppa, e cioè Bitcoin? È il momento di ragionare su come è composto il tuo portafoglio. È equilibrato? Hai seguito questa guida?

  • Ricordati quanto puoi permetterti di perdere

Le perdite ti hanno causato ansia eccessiva? Hai passato qualche notte insonne? Sei sicuro di aver allocato la quantità giusta di denaro in questi investimenti? Sicuro di non aver esagerato?

Gli investimenti crypto – e lo diciamo contro l’interesse del settore – sono molto volatili e rischiosi. E la percentuale del nostro capitale da allocare va ragionata.

  • Niente avventure, neanche in bull run

Quando c’è il profumo della bull run, ogni avventura sembra una sfida che possiamo vincere. E invece proprio in bull run vanno prese maggiori accortezze, perché le correzioni possono farci male, e cancellare ogni gain accumulato nelle fasi di movimento positivo.

  • Stare fermi per un po’ non è un male

Sappiamo che il mercato delle crypto è frenetico e che invita sempre all’azione. Tuttavia quando non siamo in condizione, stare fermi è un’opzione più che intelligente.

Per il resto, fatti aiutare nella gestione di questi momenti sul nostro Canale Telegram Ufficiale. C’è da farsi le ossa nel mondo crypto – e questi eventi, se interpretati correttamente, sono quelli che fanno crescere.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
4 secondi fa

Col passare del tempo abbiamo imparato che nel mercato delle cripto le perdite possono essere talmente veloci che non riesci nemmeno a dare un ordine di vendita e sei già fottuto e per questo mi sono protetto vendendo ripple ai massimi, cardano ai massimi, ho diminuito la posizione su BItcoin portando a casa i guadagni e restando piazzato, solana già venduto parecchio tempo fa, L’unica posizione in cui rimango fermo e Ethereum perchè lo ritengo molto sottovalutato e aspetto ancora un gain importante su questa cripto. Ricordate che nei mercati ci sono secoli in cui non accade niente e settimane o giorni in cui accadono secoli.