È arrivato l’OK per i primi due prodotti ETF negli USA che avranno in cassa sia Bitcoin sia Ethereum. Nella tarda serata del 20 dicembre, l’agenzia SEC ha comunicato l’ok per le richieste di Hashdex e Franklin Templeton.
Con ogni probabilità, come riportato da Eric Balchunas di Bloomberg, il trading verrà attivato a partire da dicembre. Entrambi i prodotti seguono il cap relativo dei due strumenti e partiranno con un rapporto di 80 su Bitcoin e 20 su Ethereum. Questi due ETF saranno interessanti soprattutto per chi vuole diversificazione dentro il mondo crypto senza complicarsi la vita con ribilanciamenti.
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Arrivano i primi due ok per gli ETF misti sulle crypto
Sono due. Il primo è stato proposto da Franklin Templeton, il secondo da Hashdex. Funzioneranno in modalità paniere, ovvero avendo sia Bitcoin sia Ethereum in portafoglio.
La ripartizione sarà dettata dal rapporto di marketcap dei due asset a mercato – e sarà riequilibrata periodicamente. Si partirà con un rapporto che vedrà all’80% Bitcoin e al 20% Ethereum.
- Quando parte il trading?
Con ogni probabilità a gennaio, ad 1 anno esatto o quasi dal lancio dei primi ETF Bitcoin Spot negli Stati Uniti. Da lì in avanti i promotori delle due società inizieranno a proporli ai propri clienti.
Secondo Nate Geraci saranno prodotti molto interessanti, proprio perché offrono una sponda importante agli advisor, che hanno maggiore facilità nel vendere strumenti finanziari che hanno una diversificazione incorporata.
Ieri brutta giornata per gli ETF
È stata complessivamente una brutta giornata per gli ETF negli USA, che hanno seguito la traiettoria di prezzo degli asset di riferimento.
Gli ETF su Bitcoin hanno perso 671 milioni di dollari. Quelli su Ethereum invece hanno perso 60 milioni di dollari.
C’è un’altra particolarità che arriva da questi dati: BlackRock, in entrambi i casi, non ha visto degli outflow, mentre ne hanno visti praticamente tutti gli altri.
Una situazione che conferma quanto stiamo cercando di ricostruire ormai da qualche tempo: in BlackRock stanno investendo, e tanto, investitori istituzionali che hanno orizzonti di medio e lungo periodo e che non sembrerebbero essere granché preoccupati dalla situazione dei prezzi di breve periodo.
Situazione da monitorare comunque anche oggi, in vista di dati macro importanti, che analizzeremo nel corso della prossime ore proprio su questo sito.
È anche il giorno delle 3 streghe, ma prima di preoccuparsi, forse è indicato leggere il nostro approfondimento per capire cosa sta succedendo davvero.