È un weekend di correzioni per gli asset che sono cresciuti di più, nel mondo crypto, negli ultimi giorno. Ed è un copione già visto con il quale si dovrà pur fare l’abitudine, soprattutto se si è all’interno del mondo crypto da poco e non si conoscono certe dinamiche che sono tipiche anche duranti le fasi rialziste, o bull market che dir si voglia.
Perdono – e tanto – $MOVE, $PENGU (due novità che però hanno avuto una settimana ad urlo) – e perdono poi tanto diversi dei meme token come $WIF, $BRETT e anche progetti ben più solidi come $APT, $ENA e $CRV.
Cosa sta succedendo? In realtà niente di così preoccupante – dato che nel momento in cui scriviamo sembrerebbe esserci già un accenno di recupero. Recupero sul quale puoi investire anche con una posizione gratis da 1.000$ che ti è offerta da BYBIT. Ti basta iscriverti, versare almeno 100$ in crypto o anche in Euro per ricevere la posizione.
Perdite in doppia cifra per tanti progetti: è un altro crollo?
Sì, è un altro crollo quello che ci è concentrato in particolare nel corso delle ultime 12 ore dalla pubblicazione di questo articolo – e dunque da circa le ore 20 di ieri, sabato 21 dicembre.
Soffrono in tante crypto. Oltre a quelle che abbiamo citato in apertura, abbiamo infatti anche le pessime performance di quasi tutto il comparto, con Bitcoin che è fondamentalmente l’unico a tenere botta.
Perde quasi il 5% anche Ethereum e fanno anche peggio Ripple, e Cardano. Un altro disastro? Ancora sofferenza nel mondo crypto? Perché c’è ancora così tanta paura?
- Dicembre altro mese di dominance in aumento per Bitcoin
In realtà il trend sembrerebbe essere relativamente chiaro. Dopo che la seconda metà di novembre aveva fatto registrare un grosso calo per la dominance di Bitcoin, da inizio dicembre questa ha ripreso a correre e nel momento in cui scriviamo si è riavvicinata a quota 59%.
È il segnale che i capitali più importanti stanno ancora preferendo Bitcoin ad altcoin che sono tornati a essere in difficoltà. Con ogni probabilità non siamo ancora in una fase matura per una crescita distribuita del settore, con $BTC che continua a farla da padrone anche e soprattutto per l’arrivo copioso di capitali istituzionali.
- Abbiamo trovato un altro bottom?
Difficile a dirsi per ora, per quanto le cose sembra si siano tranquillizzate almeno in queste prime ore di sessione europea domenicale.
Serviranno delle conferme più concrete una volta che riapriranno di nuovo i mercati questa notte in Asia e poi di seguito in Europa e negli USA. Continua una tensione che in molti si sarebbero risparmiati, ma che capita da quando esiste il settore.
Riequilibrare il proprio portafoglio
Non ci stancheremo mai di ripetere che per quanto possano essere attrattivi i gain in doppia cifra che sono propri del settore alt, il proprio portafoglio deve essere necessariamente gestito con maggiore cura, puntando sui progetti che magari si muovono meno ma che al tempo stesso possono arginare l’emorragia quando ci sono correzioni di questo tipo.
Qui trovi una guida del nostro direttore Alessio Ippolito – che ti aiuta a costruire un portafoglio che rispecchi le tue attitudini ma che al tempo stesso sia solido a sufficienza da evitarti perdite ingenti in queste fasi di mercato.
Bitcoin tiene ancora perchè gli istituzionali investono ancora in ETF Spot o almeno non vendono ma siamo ancora all’inizio e prima di veder approvato Bitcoin come sistema di pagamento alla pari delle fiat “che non spariranno” ne passerà del tempo per cui mi sento di dire che il valore di BItcoin è ancora basso e ci saranno nuovi massimi. Anche Ethereum avrà il suo momento di riscatto ma dobbiamo avere pazienza.
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