5 SORPRESE di Bitcoin e crypto: dal 2024 arriva un 2025 che cambierà davvero tutto!

Si possono fare tutte le analisi che si vuole, ma alla fine decidono sempre i mercati. Mercati che non sono un’entità astratta e immateriale, ma la sommatoria delle aspettative, delle avidità e delle paure di milioni di persone, anche nel mondo crypto. Il 2024 è stato una sveglia per chiunque credesse di poter anticipare tutto e tutti – e che la razionalità che si basa su informazioni parziali sia sempre la guida migliore.

Ci sono state almeno 5 sorprese nel 2024 che continueranno a produrre effetti anche per il 2025 – e ad avviso di chi vi scrive anche per un periodo più lungo – 5 sorprese incredibili che analizzeremo nel corso di questo approfondimento e sulle quali invitiamo tutti a ragionare, anche per prendere posizione correttamente per il prossimo periodo.

Tra nuovi record di Bitcoin, gli appetiti bestiali degli ETF, l’uscita allo scoperto di un grande alleato del comparto e… qualche sorpresa di quelle importanti.

Un 2024 fantastico, non solo per i prezzi

Ci sono state – almeno a nostro modo di vedere le cose – 5 sorprese completamente inaspettate che cambiano davvero tutto, sia nel modo in cui intendiamo i mercati, sia nelle modalità in cui cerchiamo di anticiparli.

Gli ETF Bitcoin: il più grande successo di sempre

I numeri non mentono mai. E mentono ancora meno quando esprimono denaro reale, che qualcuno ha dovuto investire privandosene. Gli ETF su Bitcoin sono stati il più grande successo di sempre nel più grande mercato di sempre. Sì, nel corso del primo anno sono stati raccolti già 35 miliardi netti, ovvero al netto delle fuoriuscite da Grayscale.

Sono numeri da grande asset, che batte anche l’oro e che si prepara ad un 2025 che – seguendo statistiche e pattern del passato, sarà ancora migliore. Chi dubitava degli ETF su Bitcoin e della loro appetibilità è stato spennacchiato dal giudice ultimo di tutte le cose che riguardano il denaro, ovvero i mercati.

Abbiamo degli amici, molto in alto

Siamo partiti tutti come dei pirati. Abbiamo sfidato leggi ingiustificatamente avverse, norme, abitudini e modi di fare. E alla fine possiamo dire di aver vinto. Un esempio emblematico è il coming out di Howard Lutnick: è uno dei pezzi grossi di Wall Street, è a capo da tempo immemore di Cantor Fitzgerald e già a Davos aveva rivelato di essere dalla parte di Tether, in quanto suo custode.

Ora è entrato anche nel capitale della società che gestisce Tether, nonché nel governo di Trump. È uno dei tanti segnali che forse almeno quel muro siamo riusciti, tutti insieme, ad abbatterlo.

Una nuova infrastruttura per i mercati finanziari

Molto interessante anche il fatto che in realtà il mondo crypto può fare qualcosa molto meglio di come lo si è fatto fino a oggi. Parliamo dell’infrastruttura che certe blockchain, in particolare Ethereum possono offrire. Il mondo RWA non è più un sogno, un vaneggiare del futuro che sarà.

BlackRock, ma anche Franklin Templeton, nonché altre grandi società, stanno tutte lanciando prodotti on-chain. E lo stanno facendo perché c’è una convenienza loro. Ed è bene che funzioni così, perché senza convenienza delle parti coinvolte, non ha alcun tipo di senso credere che la cosa possa andare avanti.

C’è spazio ancora per nuovi progetti

Basti guardare a quello che sta facendo $SUI, ma anche a quanto è successo nel settore crypto AI. C’è spazio per fare di più, meglio, e per fare qualcosa di nuovo nel comparto crypto.

Sopravviverà solo l’1%? Così funziona il mercato. Ma siamo lontani da un’ossificazione dell’intero comparto. E siamo lontani dal poter dire: “Questa tecnologia ha esaurito i propri campi di applicazione”.

Bitcoin è qui per rimanere

Lo dicevamo in tempi non sospetti. E possiamo dirlo con maggiore forza adesso, che i tempi si sono fatti molto meno sospetti. Bitcoin come asset è certamente qui per rimanere. E lo sarà anche come network, che è poi il suo aspetto più importante.

Abbiamo già fatto tanta strada, ma ora per l’assalto ai cieli della finanza servirà molto di più. Noi ci saremo, dal lato che riteniamo giusto della barricata. E siamo sicuri che ci saranno anche tanti dei nostri affezionati lettori.