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Perché crypto e Bitcoin RIMBALZANO: buoni dati dall’economia USA

Buoni dati USA aiutano la ripresa? L'ultima sessione prima di Natale negli USA...

L’ultimo dato pre-natalizio che arriva dagli USA è di quelli positivi. Il Redbook torna a 5,9%, dopo aver fatto registrare un forte calo nell’ultima lettura di dicembre. Calo che il 7 dicembre aveva causato qualche problema al mercato e che invece ora sembrerebbe essere più che dimenticato.

La questione però va presa con le pinze: il Redbook non è mai stato un dato così centrale, e dietro la corsa prima dell’apertura delle borse USA ci deve essere anche dell’altro, fosse anche soltanto una debolezza importante delle borse europee che ha tenuto in fase di pesante lateralizzazione tutto il mercato crypto e Bitcoin, insieme alle borse.

Una situazione che indica però tutto e il contrario di tutto: un’economia più forte è indice del fatto che si posa ancora attendere con gli ulteriori tagli. Cosa che in linea teoria non dovrebbe piacere i mercati, a testimonianza ulteriore di una fase di confusione (e preoccupazione inconsulta) dei mercati.

Buono il 24 dicembre, almeno negli USA

Il risveglio degli americani è stato dei migliori. Bitcoin torna a lambire i 96.000$, dopo un’ennesima fase di debolezza per tutto il comparto durante la sessione europea.

Unico dato arrivato a poter sostenere, seppur con un certo ritardo, il ritrovato entusiasmo, è il Redbook Index pubblicato dagli USA, che mostra un incoraggiante rialzo per le aspettative future sull’economia.

  • Che cos’è il Redbook Index?

È un indice che viene pubblicato settimana per settimana e che raccoglie la spesa dei consumatori da un campione di 9.000 negozi. Un dato che può essere parecchio influenzato da questioni stagionali, ma che viene normalizzato tenendo conto del fatto che è su base annuale.

Un rialzo importante dunque rispetto all’anno scorso – e che è segnale di un’economia che tiene – e tanto – anche più delle aspettative.

È in realtà qualcosa che era stato segnalato già da Jerome Powell durante l’ultima riunione del FOMC: l’economia tiene – e chi parla di stagflazione – questo è il sottinteso, non sta facendo i conti con una resilienza dell’economia USA fuori dal comune e oltre le previsioni.

Un finale d’anno scoppiettante?

Troppo presto per dirlo: la situazione sui mercati è ancora dettata da una grande incertezza e dovrà fare i conti con le pause ripetute da qui a fine anno che annichiliranno i volumi e renderanno il tutto ancora più incerto.

Per i più scettici però arriva un altro metaforico schiaffone. Il mondo crypto e Bitcoin è tutto fuorché morto -e come si può scendere rapidamente, altrettanto rapidamente si può recuperare.

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