IL 2025 potrebbe essere quello della consacrazione di 5 protocolli e token dei quali si parla forse troppo poco – ma che al tempo stesso hanno tutto ciò che serve per godersi almeno un paio dei prossimi due grandi trend. Il primo è quello della DeFi, del quale abbiamo parlato in lungo e largo e che ha già dimostrato di essere il caso d’uso principale per tutto il mondo crypto.
Il secondo è quello della tokenizzazione degli asset, anche questo vecchio pallino di Criptovaluta.it e dei suoi lettori. Se i protocolli principali però sono stati già analizzati da questo giornale (e spesso comprati dai suoi lettori, con enorme successo) è il caso di parlare di 5 progetti minori, almeno per capitalizzazione di mercato, che potrebbero davvero fare la differenza per questo ciclo.
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5 crypto che saranno potenziali sorprese per il 2025
Non abbiamo la sfera di cristallo, ma possiamo offrire al meglio delle nostre possibilità almeno 5 progetti che probabilmente non hanno ancora offerto il loro massimo potenziale e che sono ben posizionati per continuare una cavalcata già importante nel 2024.
- Wormhole
Piattaforma che permette l’interoperabilità tra diverse chain. È stata già scelta da soggetti importanti del mondo crypto come Circle e Uniswap. Per chi guarda invece al mondo della finanza tradizionale, Securitize ha già scelto Wormhole*+ per questo tipo di operazioni. E Securitize, per quelli meno attenti, vuol dire BlackRock e la tokenizzazione dei suoi fondi.
Token: $W Rischi: medio-alti Livello di interesse: alto Possibili rallentamenti: vesting di nuovi token, circolante su totale ancora basso.
- Sushiswap
Ha delle performance connotate da sempre da massima volatilità. E in aggiunta è un protocollo del vecchio ciclo che è ancora estremamente lontano dai suoi massimi, ottenuti in fase di lancio. C’è però un programma per riportare agli antichi fasti il progetto, di quelli molto ambiziosi. E c’è anche da considerare il fatto che il progetto è tra quelli che ha avuto i maggiori problemi con SEC. Da gennaio prossimo SEC sarà spuntata e avrà a suo capo Paul Atkins, che è molto più aperto al settore di quanto lo fosse il suo predecessore Gary Gensler.
Token: $SUSHI Rischi: alti Livello di interesse: alto Possibili rallentamenti: la concorrenza è arcigna e continuerà a crescere.
- UMA
È un protocollo alternativo a Chainlink per quanto riguarda gli oracoli, ovvero l’infrastruttura che trasmette on-chain dati che arrivano da fuori dal mondo Blockchain. È stato già scelto da Polymarket, di gran lunga la piattaforma di scommesse più popolare del mondo crypto. Chissà se non troverà impieghi in progetti altrettanto popolari. Vesting finito, quindi tutto il circolante è già disponibile.
Token: $UMA Rischi: alti Livello di interesse: medio-alto Possibili rallentamenti: diversi protocolli stanno lanciando i loro oracoli.
- Ethena $ENA
Siamo stati tra i primi ad avvisarvi di quanto rischioso fosse il core business del primo Ethena. Di acqua sotto ai ponti ne è passata tanta, di nuovi prodotti ne sono stati inseriti e ora c’è il tentativo di rendere il tutto più solido, diversificato e legittimo. Ethena è stata una delle grandi sorprese del 2024. Per il 2025 è certamente da tenere sotto osservazione.
Token: $ENA Rischi: alti Livello di interesse: medio-alto Possibili rallentamenti: il protocollo ha già portato a termine una corsa molto importante in termini di prezzo.
- Curve
La sua centralità nel mondo DeFi è nota a chiunque abbia operato nel settore della finanza decentralizzata. Ora è tornata a riprendersi ciò che ha perso nel corso del ciclo bearish. Da inizio anno ha guadagnato molto, passando da 0,25$ a oltre 1,00$. Corsa finita? Chissà. C’è da dire che ci sono tanti accordi in arrivo – complici anche i progetti di Securitize di cui sopra, e di spazio per tornare al centro della discussione. Cosa che in parte ha già fatto.
Token: $CRV Rischi: medio-alti Livello di interesse: medio-alto Possibili rallentamenti: corsa già importante per il prezzo del token nel 2024.