La seconda metà del 2024 è stata caratterizzata dal boom post-elezione di Trump, che ha avuto un impatto significativo sul settore crypto. Tra i protagonisti spicca la serie di ATH di Bitcoin, ma anche il mondo DeFi ne sta beneficiando ampiamente, come evidenziato dal caso di Uniswap (UNI), che registra un notevole rialzo.
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Boom Post-Elezione Trump per Uniswap
l cosiddetto “Pump Trump” per Uniswap si è concretizzato, in particolare, con la rimozione di Gary Gensler da capo della SEC. Questo personaggio, che ha rappresentato un ostacolo per molte piattaforme crypto (come Ripple), è ora archiviato.
Uniswap aveva ricevuto solo un “Avviso Wells”, ovvero un’indagine preliminare per potenziale violazione delle leggi sui titoli, ma nessuna azione concreta è stata intrapresa.
Andamento di Uniswap nel 2024
Attualmente, Uniswap quota 13,655 USDT e, a dicembre, è ancora in rialzo del +6,50%, nonostante il ritracciamento dal massimo mensile e annuale di 19,47 USDT. Questo rappresenta una contrazione del -29%, ma il trend da inizio anno rimane ampiamente positivo, con un +90%.
Uniswap sempre Leader nella DeFi
Uniswap non cresce solo grazie a fattori esterni, ma anche grazie a un’importante evoluzione del suo ecosistema. Infatti, si conferma il DEX (Decentralized Exchange) di riferimento della DeFi, con un Total Value Locked (TVL) di circa 6 miliardi di dollari, registrando un incremento del +62% da inizio anno, come riportano i dati di DefiLlama.
Il progetto di Uniswap è in una profonda fase di trasformazione che lo porterà ad avere la sua chain in layer2 “Unichain” che sarà lanciata nella prima metà del 2025, rendendo Uniswap sempre più indipendente da Ethereum. Per un approfondimento vi rimandiamo all’articolo: Ecco quando sarà pronta Unichain: occhi puntati su Uniswap perché…
Analisi Tecnica i movimenti storici di $UNI
Il token di governance $UNI, uno dei più longevi nel settore DeFi, è quotato dal settembre 2020. Uniswap aveva raggiunto il suo ATH di 45 USDT a maggio 2021, da cui è iniziata una lunga fase ribassista, con un minimo di periodo a 3,30 USDT nel giugno 2022 come si può osservare dal grafico weekly.
Dopo una fase laterale nel corso del 2023, il prezzo ha registrato un’accelerazione rialzista a inizio 2024. A marzo di quest’anno, $UNI ha toccato un massimo di 17,05 USDT, per poi subire una correzione, in parte legata alle azioni della SEC, con un ribasso di -45% ad aprile.
Il ribasso è proseguito e a luglio, il prezzo ha toccato un minimo di 4,703 USDT , per poi riprendersi con un tentativo di rimbalzo ad agosto. A novembre, sul boom dell’elezione di Trump, il prezzo di UNI ha raggiunto un massimo di 19,47 USDT, fermandosi sulla resistenza di lungo periodo tra 17,50 e 19,30 USDT. Il livello di 19,30 USDT corrispondente al 38,2% di Fibonacci del vettore storico che va dall’ATH fino al minimo a 3,30 USDT.
Si è fermato sulla prima resistenza di lungo periodo
La resistenza successiva e principale passa in area 24 USDT. $UNI ha fatto un massimo a 19,47 USDT e da qui è in ritracciamento del 29% rispetto al prezzo attuale, come si può osservare dal grafico daily, dove abbiamo una panoramica da novembre.
Livelli Chiave di Uniswap
Uniswap, nella discesa, si è fermato sul supporto vettoriale principale in area 12 USDT, da cui ha rimbalzato. Il prezzo è ancora sopra la media mobile a 50 periodi. Una perdita del supporto potrebbe riportare UNI verso area 7,70 USDT.
Per uscire da questa fase di incertezza, $UNI deve superare la resistenza a 15,30 USDT. Solo così potrebbe riprendere un trend rialzista.