Da Wall Street arriveranno 5 aiuti fondamentali per il mondo crypto, che si materializzeranno tutti nel 2025. Ci sono nuovi ETF, è vero, ma non è l’unica questione che cambierà per sempre il mondo crypto e Bitcoin, anche in termini di prestigio percepito.
Per tanti è una normalizzazione. A noi piace più chiamarla evoluzione del sistema finanziario tradizionale, che non potrà fare a meno di quanto viene offerto da certe tecnologie, un tempo derise, poi ignorate, ora diventate fondamentali.
Se non sei ancora iscritto al nostro Canale Telegram VIP Premium – segnali, ma anche incredibili approfondimenti sulle chain del futuro e sui token che possono dare una marcia in più al tuo portafoglio.
Non una, ma cinque rivoluzioni che Wall Street sta preparando già per il 2025
Partiamo subito dalla più scontata, per poi finire su quelle che sono a nostro avviso discusse meno anche tra gli appassionati ma che potrebbero cambiare in modo ancora più concreto il mondo crypto per come lo conosciamo.
ETF: pronti a cambiare davvero tutto
Gli ETF su Bitcoin hanno già rivoluzionato il mercato USA. Quelli su Ethereum hanno comunque fatto molto bene, confermando come di appetito per questo tipo di prodotti.
La tabella condivisa da Nate Geraci su X rivela una verità difficile da digerire per chi aveva scommesso sul fallimento di questi prodotti: tutti e 8 gli ETF più di successo lanciati nel 2024 sono a tema crypto (sì, ce ne sono due di MSTR a leva, ma sono comunque… ETF su Bitcoin, indirettamente).
Ce ne sono diversi in approvazione: arriveranno quasi certamente per il 2025 su Solana, ma anche probabilmente su Litecoin, Hedera e chissà se anche su Dogecoin.
RWA: anno decisivo nel 2025
La tokenizzazione degli asset tradizionali sta andando avanti. Non è più un fenomeno di nicchia, ma una realtà animata anche da soggetti come BlackRock, Franklin Templeton e altre società anche europee del mondo della finanza tradizionale.
Il grafico in questione la dice lunga su quanto rapidamente sia cresciuto il settore nel corso degli ultimi mesi.
Noi puntiamo su una crescita ancora più importante per il settore nel corso del 2025, anche in settori diversi da quelli dei money market fund.
Canali di liquidità: arriveranno tanti grandi
I canali principali di liquidità del mondo crypto, come AAVE ,ma anche come Curve e come altri degli ingranaggi fondamentali che permettono al mondo DeFi di funzionare, saranno ancora più cruciali nel corso del 2025.
Il progetto di Donald Trump – WLFI – ha già collaborato con AAVE e probabilmente integrerà anche altri sistemi. Tanti altri progetti di grandi banche non potranno che guardare in questa direzione.
La liquidità on-chain permette a tutto il mondo DeFi di funzionare – e se le grandi banche e le grandi istituzioni vorranno partecipare a questo comparto, non potranno che farvi affidamento. E questo avrà un riflesso enorme sia sulla TVL, sia invece sulla credibilità di certi sistemi.
Comunicazioni cross-chain: sempre più fondamentali
I protocolli che permetteranno a diverse chain di comunicare e anche di spostare gli asset da una parte all’altra saranno sempre più cruciali. Questo perché diversi dei fondi sono stati già lanciati su più chain – e perché ci sarà sempre più interesse a muoversi in questo modo.
Chainlink, che sarà fondamentale anche perché oracolo più affidabile per portare info da fuori a dentro la blockchain, ma anche Wormhole e tanti altri protocolli ponte. Da seguire, tutti, soprattutto se i grandi come BlackRock o SWIFT ci hanno già posato gli occhi sopra.
Bitcoin: asset vero
Fino ad oggi è stata una sorta di scommessa. La sponsorizzazione costante da parte di BlackRock ha cambiato in modo importante la percezione di questo asset da parte anche delle società classiche di investimento.
Il cammino è appena iniziato (e i numeri sono già enormemente rilevanti). Ci aspettiamo per il 2025 che tanti scettici finiranno per ricredersi e per sposare la causa di un’allocazione, per quanto ridotta.
Anche questo eserciterà pressioni importanti sia sul prezzo, sia sulla percezione di Bitcoin – e a catena anche di altri asset del settore.