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È una giornata che riapre al mondo crypto in modo positivo, nonostante una performance pessima da parte di diverse delle borse asiatiche. Male Hong Kong, ma le la Cina, male anche il Giappone, con l’unico dei mercati asiatici che sta tenendo che è quello indiano.
Come però spesso è accaduto nel corso delle ultime settimane, il mondo Bitcoin e crypto sembrerebbe essere fondamentalmente in controtendenza rispetto a quanto avviene in Asia. Un buon segnale di salute per il mondo crypto, che vede tanti dei progetti alt guadagnare anche in doppia cifra, in recupero rispetto a un dicembre che è stato relativamente avido di soddisfazioni e con un gennaio che invece si è aperto nel migliore dei modi.
Benissimo Virtuals, del quale abbiamo già parlato più volte nel corso di quest’ultima settimana. Bene anche Fartcoin, ma fanno – tra le crypto più “serie” – benissimo anche Stellar, Fantom, Bittensor e Ripple.
Le migliori altcoin di inizio 2025
Ci sono diverse crypto che stanno facendo bene nel corso di un apertura di 2025 che sarà caratterizzata anche dall’arrivo di importanti dati macro dagli Stati Uniti.
- Ripple, Stellar, Algorand, Iota
Da Ripple a Stellar, passando anche per Algorand e Iota, siamo davanti a quattro crypto che nel corso delle ultime settimane si sono sempre mosse all’unisono. Sono in recupero rispetto alle perdite degli ultimi 7 giorni e ora anche sulla settimana fanno registrare un andamento positivo, con la sola eccezione di Fantom, che è al centro di un importante passaggio tecnologico.
Nonostante si tratti – in tutti i casi – di progetti che ormai esistono da tempo e che sono piuttosto maturi sia in termini di struttura di mercato, sia invece in termini tecnologici.
Continua a dimostrarsi un settore di grande forza nel corso di questa fase del ciclo. Guadagnano bene Curve, ma anche Chainlink e anche Ondo e Ethena, maggiormente però legati al mondo della RWA.
Anche qui nulla di nuovo – nel senso che i token che stanno performando al top oggi hanno già confermato di essere tra quelli centrali di questa fase del ciclo.
A guardare la performance di Fartcoin, ma anche Brett, PENGU e WIF sembrerebbe esserci un buon momento anche per gli asset che rappresentano il rischio massimo nel mondo crypto e che però nel corso dello scorso anno sono stati tra i più performanti. Una situazione molto interessante che andrà monitorata però anche in virtù della riapertura dei mercati americani, riapertura che sarà costellata anche di dati macro di una certa rilevanza.
Un rimbalzo tecnico?
In assenza di dati importanti che sono arrivati dai mercati asiatici – e con la pessima performance di questi ultimi, il rimbalzo di queste ore sembrerebbe essere stato più dettato da una reazione all’andamento non entusiasmante dei mercati crypto durante l’ultima settimana del 2024 che da questioni maggiormente fondamentali.
Il segnale è comunque più che buono: il rimbalzo è segnale inequivocabile di vitalità per un mercato che per il 2025 sembrerebbe avere ancora benzina per entusiasmare. Una benzina per entusiasmare che però dovrà essere dosata in modo corretto nel corso di un 2025 che almeno per i mercati classici sembrerebbe essere pieno di incognite.
