Il mondo crypto e i suoi appassionati hanno da sempre un deficit di attenzione. L’ultima cosa popolare, quella più nuova, tende a attirare capitali e sostenitori e spesso si finisce per dimenticare quanto sta invece covando su prospetti temporali più lunghi. È il caso di tre settori dei quali in pochi continuano a parlare e che però potrebbero tornare prepotentemente alla ribalta.
Ci sono segnali importanti in tal senso – che andremo a indagare proprio nel corso di questo approfondimento. Con un’avvertenza però: questa non è una guida a token esplosivi o che potrebbero avere un ritorno di fiamma, ma piuttosto un’analisi di settori che forse hai dimenticato troppo presto e che potrebbero tornare a avere un senso.
C’è qualche sorpresa, anzi, i tre settori che riteniamo non stiano ricevendo l’attenzione giusta sono in realtà molto lontani dalle orbite degli investitori. E proprio per questo potrebbero… essere una buona occasione, almeno di ragionamento.
Colpevoli di averli dimenticati: tre settori da studiare per il 2025
Non abbiamo sempre ragione, ma studiare non costa nulla e le decisioni che maturano dopo il ragionamento sono le migliori per chi deve allocare capitale. Per un momento lasceremo da parte i top performer del 2024 per concentrarci su comparti che purtroppo non hanno ancora ottenuto (o ri-ottenuto) l’attenzione che meritano.
Tante delle esperienze del precedente ciclo in ambito gaming sono state deludenti. Ma questo non vuol dire che non ci sia spazio per un nuovo ciclo di questo settore.
Perché riteniamo che potrebbe essere vero? Perché c’è tanto che si muove ai piani giusti, quelli più alti. Arbitrum presto inizierà a distribuire i suoi grant, per quasi 200 milioni di dollari e ha già oltre 60 progetti a cui dovrà badare.
E ci sarà anche una riapertura per tutti quei giochi che combinano i collezionabili (in forma di NFT) a esperienze di gioco dirette. Questo perché ci sarà un cambiamento importante in termini di atteggiamento da parte delle autorità USA. Sì, parliamo di SEC, che ha accusato alcuni gestori di giochi onchain di vendere security. Una questione che diventerà… del passato non appena arriverà la nuova amministrazione o poco dopo.
I token non fungibili sono stati schiacciati dal bear market. Anche le collezioni più importanti hanno perso tanto – e questo ha contribuito a allontanare nuovi e vecchi appassionati.
Per quanto potrebbe essere che non vedremo le vecchie grandi collezioni sui valori di prima, riteniamo che ci sarà spazio per tanti nuovi impieghi di questa tecnologia.
E li inizieremo a vedere già entro la prima metà del 2025. No all’acquisto indiscriminato, sì allo studio di tanti progetti che offrono qualcosa in più.
- Storage e Web
Da Filecoin a a Aioz passando anche per StorJ e anche per progetti che puntano a offrire di più, integrando anche call web2 (come nel caso di ICP).
Non è detto che non ci sia un ritorno di fiamma per certi progetti che avevano un programma molto ambizioso e che a nostro avviso non si è espresso con il pieno potenziale nel corso del precedente ciclo.