Gennaio 2025 per le crypto, dopo una fase di rialzo, ha virato al ribasso, creando un’incertezza generalizzata che coinvolge anche l’andamento del prezzo di Ethereum (ETH). Attualmente quota 3.290 USDT e su base settimanale è in calo del 9,20%, contribuendo a portare l’andamento da inizio 2025 in rosso per un -1,30%.
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Prese di beneficio dopo la salita post-elezioni
Il mercato, dopo la forte salita avvenuta tra inizio novembre, con l’elezione di Trump, e metà dicembre, sta registrando prese di beneficio. Allargando lo sguardo alla situazione globale dei mercati e dell’economia tradizionale, il mondo crypto sembra aver anticipato, probabilmente, le incertezze che si prospettano a livello economico, con una riduzione delle posizioni speculative.
Incertezze economiche globali nel 2025
Il punto focale è che, nel corso del 2025, non ci saranno i tagli dei tassi previsti dal sentiment del mercato nel corso del 2024. Inoltre, permangono preoccupazioni sull’inflazione, che potrebbe riprendere a salire a causa di potenziali effetti delle politiche commerciali (dazi) e di immigrazione adottate dalla nuova amministrazione della Casa Bianca.
Per un approfondimento, vi rimandiamo all’analisi di Gianluca Grossi, sui verbali del FOMC rilasciati ieri: Ecco perché i mercati non HANNO REAGITO al dato di oggi. Cosa succede ora a Bitcoin e crypto?.
Il 2024 anno complicato per Ethereum
Il 2024 per Ethereum non è stato un anno facile. Solo con novembre ha avuto una chiara accelerazione rialzista che ha registrato un +47,35%, contribuendo in modo significativo al rialzo del 2024, che si è chiuso a +46%.
A inizio dicembre, ETH ha toccato il massimo di periodo a 4.108 USDT, corrispondente al massimo del 2024. Tuttavia, è rimasto lontano dal suo ATH di 4.868 USDT, registrato nel novembre 2021. Al valore attuale, Ethereum è sotto di circa il 33%.
Ethereum come osservato speciale per l’altseason
Ethereum è un osservato speciale per quanto riguarda la tanto attesa partenza dell’altseason. Su questo tema, ieri abbiamo pubblicato un approfondimento sull’attuale scenario: Crypto: CROLLO o semplice correzione? BTC dominance in salita e SOFFRONO le altcoin.
Blob Fees guidano il Burn di ETH
Dal punto di vista dei dati della sua blockchain, va sottolineato che la scorsa settimana le Blob Fees hanno guidato il Burn di Ethereum. Queste hanno raggiunto 500 ETH bruciati, superando il contributo proveniente da Uniswap (il principale DEX su blockchain Ethereum) e dai trasferimenti standard.
Questo risultato è merito dell’aggiornamento Dencun, che ha introdotto il blobspace nei blocchi Ethereum, migliorando significativamente la scalabilità Layer 2 e riducendo i costi di transazione.
Analisi del prezzo di Ethereum sul grafico weekly
Focalizzandoci sul prezzo di Ethereum, sul grafico weekly possiamo osservare l’andamento dal massimo di dicembre e la relativa correzione. Qui si nota che il prezzo, nella discesa, ha testato a metà dicembre il primo supporto rilevante in area 3.100 USDT, da dove ha rimbalzato.
Livelli chiave di lungo periodo
Più sotto sono evidenziati i due supporti più rilevanti di lungo periodo, determinati dai ritracciamenti di Fibonacci applicati al vettore che va dal minimo a 880 USDT di giugno 2022 fino al massimo del 2024:
- Il primo si trova a 2.870 USDT
- Il secondo livello di supporto e fondamentale è collocato in area 2.500 USDT
Analisi di breve termine sul grafico daily di Ethereum
Entrando nel dettaglio di breve termine sul grafico daily, possiamo osservare che ETH, qualche giorno fa, aveva effettuato il breakout della resistenza a 3.600 USDT. Tuttavia, dopo un paio di giorni sopra il livello, ha ritracciato al ribasso, seguendo la spinta generalizzata del mercato crypto.
Situazione attuale e operatività
In questa situazione grafica, il prezzo di Ethereum si trova attualmente in una “terra di nessuno“. Sarà necessario che scenda verso l’area supportiva dei 3.100 USDT per valutare eventuali acquisti da trading o scalping, che rappresentano l’operatività consigliata per tutte le crypto in questa fase.
Dal punto di vista degli indicatori, ETH è sceso sotto la sua media mobile a 50 periodi, ma non presenta ancora alcun segnale di ipervenduto, né dalle Bande di Bollinger, né dall’RSI o dallo stocastico.