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Crypto boom a El Salvador: Tether sposta tutte le sue attività

Tether sposta tutto a El Salvador: premiate le scelte di Bukele.
1 mese fa
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Tether si sposterà, con tutte le sue attività di impresa, a El Salvador. E questo dovrebbe voler dire tutto quello che è gestito dal gruppo, che è l’emittente del più importante stablecoin per volumi e capitalizzazione di mercato. Addio BVI, per un riconoscimento di quanto la piccola repubblica centro-americana sta facendo nel mondo degli asset digitali.

Lo spostamento delle attività di Tether arriva dopo che il gruppo ha ottenuto la una licenza DASP nel paese guidato da Nayib Bukele, ovvero una licenza come operatore di asset digitali. Una scelta anche politica e che ha recentemente coinvolto anche Rumble, social network a base di video, simile a YouTube, che ha però sempre avuto atteggiamenti molto più aperti (e per alcuni meno censori) dei contenuti che vengono pubblicati.

Gruppo nel quale Tether è entrato recentemente con un maxi investimento da 775 milioni di dollari, per quello che sembrerebbe essere una sorta di asse crypto e media che ha trovato l’America… a El Salvador.

Tutte le società del gruppo a El Salvador?

Questo è quanto si legge nel comunicato diffuso da Tether, che parla di spostamento di Tether stessa e di tutte le sue controllate, successivamente all’ottenimento di una licenza come DASP, ovvero come provider di asset digitali. Una decisione che sarebbe stata condizionata dalla rapidità con la quale El Salvador starebbe cercando di diventare un hub digitale per l’innovazione tecnologica. Si legge infatti nel comunicato:

El Salvador si sta rapidamente affermando come hub globale per l’innovazione tecnologica e digitale. Con politiche che guardano avanti, un contesto regolamentare favorevole e una community Bitcoin che cresce, il paese è diventato la destinazione ideale per le compagnie che stanno guidando la rivoluzione della finanza digitale.

Una scelta dunque anche politica e che dipende almeno in parte da scelte chiare da parte di El Salvador, che vanno anche oltre la Ley Bitcoin la cui portata è stata recentemente ridotta a causa di un accordo con il Fondo Monetario Internazionale che aveva fatto discutere, ma che non sembra possa essere in grado di arrestare il cammino di El Salvador in questa categoria di asset e di tecnologie.

El Salvador potrà dunque contare sull’avere in casa la compagnia più di successo e più ricca di tutto l’universo crypto, società che oltre a emettere il popolare USDT è attiva nel settore del mining Bitcoin così come nel settore media. A Tether è anche collegato l’exchange crypto Bitfinex.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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