Arrivano le prime buone nuove da quella che sarà l’amministrazione USA del prossimo futuro. Avevamo già parlato della sotto-commissione senatoriale che si sarebbe occupata di asset digitali. La commissione c’è, e ieri è stato eletto anche il vice-presidente. Sarà il senatore Tom Emmer, storicamente vicino al mondo Bitcoin e crypto e mai morbido nei confronti della gestione Gensler di SEC.
Nel messaggio che ha affidato al suo profilo X, Tom Emmer conferma di essere stato scelto come vice presidente di una commissione che si dedicherà agli asset digitali – e di avere tutta l’intenzione di guidarne i lavori facendo affidamento su quelli che lui ritiene essere i valori americani.
Anche questa è una buona notizia per il mondo crypto e Bitcoin, che potrà contare su tanti alleati a Washington, che potrebbero favorire un atteggiamento radicalmente diverso da quello degli ultimi 4 anni. Bitget ti regala una posizione da 1.200$ se ti iscrivi da QUI!. Una grande opportunità per testare il broker e iniziare a fare trading con uno dei migliori exchange al mondo. Iscriviti, versa almeno 300$, fai 1.000$ di volumi e goditi la posizione gratis!
La commissione sarà all’interno di quella, più ampia, dedicata al mondo bancario. Sarà in Senato e vedrà in un ruolo apicale Tom Emmer, ferocemente contro il dollaro digitale e a favore del settore Bitcoin e crypto. La scelta è stata confermata dallo stesso Emmer sul suo account X:
Oltre a dichiararsi felice per la scelta, Tom Emmer ha colto l’occasione per attaccare, di nuovo, Gary Gensler:
Con il Presidente Trump alla Casa Bianca e Gary Gensler confinato nel cestino della spazzatura di Washington, abbiamo un’eccellente opportunità per assicurarci che il futuro degli asset digitali sarà guidato dagli americani, con valori americani.
Non è chiaro ancora di cosa si occuperà, in dettaglio, la sotto-commissione, che però avrà pervasivi poteri di indagine sugli attori economici – banche comprese.
Una sotto-commissione che pare sia stata ardentemente voluta tanto dal settore quanto dall’amministrazione Trump, che tra le altre cose dovrebbe inaugurare subito dopo il giuramento anche un team all’interno del governo che si occuperà proprio di Bitcoin e crypto.
Le aspettative sono ai massimi per il 20 gennaio, giorno in cui Donald Trump diventerà ufficialmente il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America. Tra chi si aspetta che ci saranno delle novità importanti – con ordini presidenziali già dalle prime ore – e chi ritiene che la cerimonia sarà condita da annunci, sono in pochi a ritenere che sarà un evento che passerà inosservato.
Aggiungiamo però che il cammino della nuova amministrazione, anche in termini di attenzione al mondo crypto, sarà certamente più lungo. Non dovrebbe incontrare delle resistenze importanti, ma sarà comunque da valutarsi nell’arco dei primi 6-12 mesi di attività.
Di carne al fuoco, in campagna elettorale, ne è stata già messa tanta. Vedremo se le promesse elettorali saranno trasformate in ordini, leggi e più in generale in un atteggiamento effettivamente più aperto al mondo crypto e Bitcoin.
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