Criptovaluta.it® Ultime Notizie Bitcoin e Crypto News | Criptovalute Oggi
Alle 14:30 ci saranno i dati sull’inflazione USA. Ne abbiamo parlato già diffusamente e in concomitanza dell’uscita del dato ci sono altre considerazioni, con un maggior supporto da parte dei numeri, che possono tornarci utili. La prima avvertenza è di prestare attenzione: in genere in avvicinamento a questi dati c’è una maggiore volatilità – e dunque c’è la possibilità che posizione con leva eccessiva vengano liquidate, anche se si è nella direzione giusta.
La seconda considerazione non può che partire dai dati di ieri sul PPI: sono stati dati non pessimi come le aspettative, e hanno innescato una sessione di trading comunque volatile e che ha chiuso sopra l’apertura.
Puoi scegliere di investire in questa particolare fase approfittando della posizione da 1.200$ di controvalore di Bitget, gratis qui!: iscriviti, versa almeno 300$ e poi ricevi la posizione su BTC, PEPE, WIF, PNUT o DOGE!
Come leggere i numeri di oggi per Bitcoin e crypto?
Non abbiamo delle stime precise delle reazioni, ma abbiamo quelle formulate dalle banche sulle possibili reazioni del NASDAQ ai diversi possibili dati che arriveranno dall’inflazione. Prima però di guardarli, una breve premessa: i mercati sul breve – compresi quelli Bitcoin e crypto – preferirebbero un’inflazione più bassa.
Vale la pena anche di ricordare che al netto dei movimenti di breve, difficilmente un dato sull’inflazione basso riaprirà la questione tagli a gennaio, che è irrimediabilmente chiusa.
- Cosa si aspettano le banche?
Qui segnaliamo le previsioni da parte delle principali banche d’affari per CPI e Core CPI:
| Instituto | Previsione CPI | Previsione CPI Core |
|---|---|---|
| BoA | 2,8% | 3,3% |
| BNP | 2,9% | 3,3% |
| Citigroup | 2,9% | 3,2% |
| Goldman Sachs | 2,9% | 3,3% |
| Moody’s | 2.8% | 3,3% |
| Morgan Stanley | 2.9% | 3,3% |
| UBS | 3,0% | 3,3% |
Sono previsioni tutto sommato allineate e che non cambiano granché dello scenario complessivo che ci si aspettava già la settimana scorsa.
Più interessante forse guardare a come pensano che reagirà il principale indice della borsa USA, SPX500, ai dati sull’inflazione, partendo però dalla lettura del mensile – secondo Goldman Sachs.
| Dato Core CPI mensile | Reazione SPX500 secondo Goldman Sachs |
|---|---|
| Maggiore di 0,4% | -2% |
| Tra 0,35% e 0,4% | -1% |
| Tra 0,29% e 0,34% | Da -0,4% a +0,4% |
| Tra 0,23% e 0,28% | +0,8% |
| Tra 0,15% e 0,22% | +1,4% |
| Sotto 0,15% | +1,8% |
A queste previsioni si possono aggiungere poi quelle di JPMorgan:
| Dato CPI Core Mensile | Reazione SPX500 secondo JPM |
|---|---|
| Maggiore di 0,3% | Tra -1% e -2% |
| Tra 0,23% e 0,30% | Da -0,75% a -1,25% |
| Tra 0,17% e 0,23% | Da +0,25% a +1% |
| Tra 0,10% e 0,17% | Da +1% a +1,5% |
| Inferiore a +0,10% | Da 1,75% a +2,50% |
SPX500 – reazioni secondo JPM
Andrà così anche per il mercato crypto?
Probabilmente sì, aggiungendo però un moltiplicatore fino a 2x per Bitcoin e anche maggiore per il settore alt, e uno ancora più alto per le meme e gli asset più volatili del comparto.
Il dato è alle 14:30 e lo commenteremo a caldo sul nostro canale Telegram Ufficiale!.
