Già a lavoro per la RIVOLUZIONE CRYPTO negli USA. SEC cambia già passo. Chi ci guadagna?

Secondo quanto è stato riportato da Reuters, SEC è già pronta, subito dopo il giuramento di Donald Trump, a rivedere l’intero approccio al mondo delle criptovalute. Una notizia che è credibile, perché proprio dal 21 gennaio non ci sarà più Gary Gensler a capo della più importante delle agenzie di regolamentazione dei mercati USA. A rimpiazzarlo ci sarà infatti Paul Atkins, descritto da una certa stampa come ultras del libero mercato e fondamentalmente disinteressato a ingabbiare il mercato crypto.

La vera notizia è che ci sarebbero già Hester Peirce e Mark Uyeda – i due membri repubblicani del comitato dei 5 di SEC – a lavoro per valutare la possibilità di offrire regole chiare che indichino quando una crypto è una security secondo l’agenzia stessa.

Altra notizia importante: i due starebbero analizzando casi che sono già in corso, con ogni probabilità al fine di chiudere in fretta e furia quanto potrà essere chiuso (a patto che sia in contrasto con le nuove linee guida che SEC fornirà).

Fine del crackdown delle criptovalute?

Probabile. Paul Atkins ha un curriculum che include anche la collaborazione con progetti crypto ed è di tendenze politiche libertarie e pertanto poco interessato all’overreach da parte delle agenzie governative. Sarà lui a guidare una SEC che in molti ritengono già spuntata, perché appunto guidata da chi nelle funzioni di regolamentazione – soprattutto se svolte in modo aggressivo – crede relativamente poco.

I casi che però SEC dovrà rivedere sono tanti: nei 4 anni durante i quali è stato Gensler a capo dell’agenzia ci sono stati ~100 casi portati in tribunale o che si sono conclusi con delle multe.

Rimangono ancora aperte questioni che riguardano più direttamente gli exchange crypto più importanti per volumi negli States, ovvero Coinbase, ma anche Crypto.com e Binance.

Tra i progetti, a giovarsi della situazione – se dovesse essere confermato quanto riportato da Reuters – anche Uniswap, ma anche Ripple per i motivi che abbiamo indicato qui.

La nuova SEC

Sarà una nuova SEC non solo per l’addio di Gary Gensler, ma anche perché i democratici stanno avendo qualche difficoltà a rinnovare il mandato di uno dei due slot che sono ora di loro competenza. Il tentativo di rielezione di Caroline Crenshaw non sembrerebbe essere andato a buon fine, e il dominio repubblicano sarà dunque totale.

Al vertice Atkins, poi tra i 4 pari grado Peirce, sempre pro-crypto, Uyeda, che ha sempre votato a favore del comparto, e dall’altro per il momento nessuno, dato che anche Jaime Lizárraga è dimissionario, per problemi personali.

Un vuoto totale che farà buon gioco per il nuovo corso del mondo crypto. Per un dominio così totale che l’amministrazione Trump sembrerebbe aver deciso di sfruttarlo al massimo della forza per tutto il tempo disponibile.

Per chi si stava aspettando dunque delle novità già dopo i primi giorni dall’insediamento, queste potrebbero arrivare e potrebbero essere addirittura più intense di quanto si pensasse in un primo momento.

I mercati hanno iniziato già a scontare questa specifica conformazione politica. Vedremo che tipo di conseguenze porterà sul medio e lungo periodo.