Arriva il primo aggiornamento per la richiesta di approvazione per un ETF su Litecoin. La proposta era arrivata da Canary già lo scorso 15 ottobre e nella tarda serata di ieri, ora italiana, è stata aggiornata. Secondo Eric Balchunas di Bloomberg, l’aggiornamento sarebbe arrivato dopo un primo contatto con SEC, seguendo lo stesso iter che abbiamo visto affrontare agli ETF su Bitcoin e Ethereum.
Ci vorrà ancora del tempo per arrivare all’ok da parte di SEC, tenendo conto del fatto che ci sarà anche un cambio al vertice dell’agenzia tra pochi giorni, con Gary Gensler che ha già rassegnato le dimissioni e che sarà sostituito da Paul Atkins.
Sempre secondo Balchunas di Bloomberg, l’ETF su LTC potrebbe essere il primo tra quelli altcoin a essere approvato da SEC. Questo perché lo status di Litecoin come commodity (e non come security) non è mai stato contestato dall’agenzia che regolamenta i mercati USA.
Aggiornamento per ETF Litecoin: cosa cambia ora?
In realtà cambia molto. Al contrario di quanto accaduto ad esempio per gli ETF Solana, non sembra ci sia stata alcuna seria opposizione da parte di SEC, che al contrario avrebbe già avuto delle interlocuzioni con Canary, il gestore che ha avanzato la richiesta. Le modifiche introdotte tramite il form S-1 inviato ieri sono minime e tutte di carattere tecnico, ma sono comunque un ottimo segnale per questo specifico ETF.
Perché proprio Litecoin? Nonostante l’interesse per questa criptovaluta non sia – ormai da tempo – a livelli alti, Litecoin è comunque una presenza storica del mercato e non è stata mai considerata da SEC – neanche indirettamente – una security, ovvero un contratto di investimento.
- La situazione cambierà, ma già adesso Litecoin…
È in una posizione migliore di quella di Solana: questo perché $SOL, almeno per l’attuale gestione di SEC, è da considerarsi una security, pur mancando accuse dirette al progetto. Solana è stata infatti inserita nelle cause contro Coinbase e Binance, con SEC che l’ha indicata come security. Lo steso vale per altre eventuali criptovalute che potrebbero diventare sottostante di un ETF.
Le cose comunque cambieranno a breve. La nuova direzione di SEC lavorerà alacremente, non appena si sarà ufficialmente insediata, a definire in modo più chiaro cosa dovrà essere considerato una security e cosa non dovrà essere considerato in tal senso.
Tanti ETF nel 2025
Il 2025 sarà – tra le altre cose – l’anno degli ETF crypto alt negli Stati Uniti. Oltre a Solana e Litecoin dei quali abbiamo già parlato, sono in rampa di lancio anche ETF su Hedera. Nella giornata di ieri inoltre VanEck ha lanciato il form S-1 di un ETF a gestione attiva che all’80% investirà in crypto e al 20% in aziende del settore.
Una mossa anche questa che è segnale di quanto sta già avvenendo e di quanto ci si aspetta che accadrà negli USA nel corso già delle prossime settimane. Il lancio di ogni ETF è in genere una spinta importante e positiva sul prezzo delle crypto coinvolte, come avvenuto già con Bitcoin e almeno in parte con Ethereum.