Ci sono delle novità importanti a livello corporate, ovvero dal mondo delle grandi imprese. Komainu, che è controllata dal gigante bancario giapponese Nomura, ha ricevuto un investimento di 75 milioni di dollari da parte di Blockstream, società che si occupa storicamente di Bitcoin.
La cosa più interessante è – come riporta qui The Block – che in realtà il finanziamento dell’operazione è avvenuto direttamente in Bitcoin. Secondo quanto è stato riportato da Komainu, i Bitcoin non verranno convertiti e faranno parte di una tesoreria che sarà detenuta direttamente in $BTC.
Komainu è una società che si occupa di custodia e di servizi crypto e che ha ottenuto un finanziamento importante da parte di una delle società più rilevanti (anche a livello simbolico e “politico”) del mondo crypto. L’operazione sarebbe per ora soggetta ancora però all’ok da parte dei regolatori rilevanti. OK che dovrebbe per arrivare senza alcun tipo di problema.
Integrazione con Liquid
Secondo quanto è stato riportato dalle società coinvolte, l’accordo prevede anche l’integrazione di Liquid Network da parte di Komainu, cosa che aumenterà – e di molto – l’utilità del network federato che offre spostamenti in Bitcoin molto più rapidi rispetto ai trasferimenti onchain.
L’operazione ha un valore enorme sia sul piano economico sia su quello più strettamente legato all’adozione: non solo una società controllata da un gigante bancario avrà Bitcoin in cassa (oltre a quelli custoditi per i clienti), ma ci sarà anche un’evoluzione della presenza in questo comparto da parte di Liquid Network.
Ci sarà inoltre l’integrazione con AMP, soluzione offerta da Blockstream su Liquid Network per l’emissione di titoli e digital asset.
Siamo entusiasti del fatto che Komainu abbia deciso di adottare diverse tecnologie di Blockstream per aumentare i servizi che offre a livello istituzionale. Questa è la testimonianza della realtà dei servizi relativi alle tecnologie su Bitcoin e segna la prima volta che questo tipo di servizi entra nell’arena istituzionale. Credo che sarà il primo di tanti casi mentre la community istituzionali finalmente si accorge della forza di Lightning e di Liquid Network.
È questo il messaggio di Adam Back, bitcoiner storico e anima di Blockstream.
Un passo avanti enorme
È un passo avanti le cui conseguenze potrebbero essere importanti per tutta la presenza di Bitcoin in uno degli snodi fondamentali del comparto, quello all’incrocio tra mondo istituzionale e mondo più tradizionalmente legato alle crypto.
Un investimento che per proporzioni è importante anche per Blockstream, che solo recentemente aveva raccolto 210 milioni di dollari di capitali tramite note convertibili.