Il mondo dei gestori di fondi ha dato l’addio a Gary Gensler – che ieri ha completato la sua ultima giornata di lavoro come Commissario SEC – nel migliore dei modi possibili. Sono stati infatti inviati diversi prodotti a tema crypto, a segnalare come tanti progetti non stessero aspettando altro che l’addio del Commissario per cercare di ottenere un ok.
ProShares, storicamente impegnata sul fronte degli ETF sui futures – ha inviato diversi prodotti a tema Solana. E ci sono stati anche altri interessanti filing che confermano che il 2025 sarà, almeno nelle intenzioni dei gestori, un anno dedicato principalmente al mondo crypto.
Un cambio di passo importante che può essere interpretato in un solo modo: Gensler era percepito come di ostacolo al listing di prodotti ETF che hanno domanda sul mercato e che per motivi – anche questi percepiti – come principalmente politici non avrebbero mai avuto la possibilità di essere approvati.
Tanti nuovi listing a tema crypto: Solana ma non solo
Dopo l’arrivo del meme token del presidente, ci sono altre notizie ottime per il mondo Solana. ProShares ha infatti invito listing per tanti diversi prodotti: un ETF sui futures $SOL che sono quotati negli USA da Coinbase, e poi un ETF short e un ETF anche a leva. Un gruppo completo di prodotti che garantiranno esposizione – anche se tramite futures – verso $SOL a chi preferisce passare dai mercati regolamentati e classici.
ProShares ha anche inviato richiesta di approvazione per un ETF su XRP, sempre basato sui futures. Questo mentre altri gestori avevano già inviato richiesta di ETF su Ripple spot.
Non è però l’unico dei prodotti che è arrivato sul tavolo di SEC: CoinShares ha infatti inviato richiesta di approvazione per un ETF che avrà in portafoglio – tramite altri ETF – le top 10 per capitalizzazione di mercato. Per farlo acquisirà – se dovesse essere approvato – quote degli ETF quotati negli USA, in Canada e anche in Europa. Per questo prodotto, il peso specifico massimo di ogni token sarà al 35%.
C’è poi un altro prodotto: Oasis Capital Digital Debt Strategy ETF: è un ETF che investe in bond e debito delle società che hanno Bitcoin e crypto in cassa. Un prodotto dunque tramite il quale si potranno avere dei rendimenti fissi, in parte legati al mondo crypto.
Quanto tempo per l’ok?
Difficile che arrivino – per tutti questi prodotti – a stretto giro. Ci vorrà del tempo e dovranno con ogni probabilità essere limate alcune questioni, con i tempi che potrebbero comunque farsi molto più brevi.
A capo di SEC, da martedì, avremo infatti Paul Atkins, che è molto più aperto verso il settore. Secondo le ultime indiscrezioni, inoltre, i commissari minori Uyeda e Peirce sarebbero già a lavoro da giorni per creare un contesto regolamentare più agile per i gestori.
Potrebbero dunque esserci già delle sorprese importanti nelle prime settimane dopo l’insediamento del nuovo governo negli Stati Uniti d’America.