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FUNERALE ETHEREUM

Perché Ethereum è ai minimi contro Bitcoin dal 2021. 5 motivi (e 5 ragioni di speranza)

Minimi per Ethereum contro Bitcoin (e Solana). E ora?

Ethereum si trova al punto più basso in termini di valore in Bitcoin dal 2021. Più in breve: non ci sono mai voluti così tanti ETH per comprare un singolo BTC dal maggio 2021. Una situazione che fotografa le difficoltà che $ETH ha avuto durante questo ciclo – e di quanto Bitcoin sia stato in realtà il mattatore – al netto delle grandi performance di qualche low cap del settore.

Che tipo di dato è? È il momento di preoccuparsi per la salute di Ethereum? È il momento di abbandonare la nave e guardare altrove? Cerchiamo di capire cosa stia succedendo a ETH, quali possibilità ci sono di un recupero (se non contro Bitcon, almeno in senso di prezzo in dollari).

Siamo stati sempre fiduciosi su Ethereum – e ora proveremo a capire 5 ragioni per la difficoltà (e per il potenziale recupero) di quella che rimane la seconda crypto per capitalizzazione di mercato.

Ethereum, che succede?

Ne sono successe in realtà tante. Ethereum ha introdotto diverse novità – vedi Dencun, che ha avuto un effetto diretto sulla politica monetaria – ed è anche entrato a Wall Street tramite ETF. Sono punti dai quali partire per capire cosa sta… succedendo.

  • Dencun

L’aggiornamento Dencun ha reso molto più economico – non entreremo qui nei dettagli tecnici sui blob – le operazioni su Ethereum. Meno commissioni si pagano, meno ETH vengono distrutti, più la base monetaria si allarga.

Il grafico sembrerebbe raccontarci due verità, tra le altre cose in contrasto. La prima è che in realtà il trend negativo di Ethereum era già abbastanza forte. La seconda è che però dopo l’introduzione di Dencun sembra che le cose abbiano accelerato.

Si può risolvere? Se dovessero tornare grandi volumi su ETH, la politica monetaria potrebbe tornare a invertirsi, ovvero a rimuovere token piuttosto che aggiungerli.

  • ETF, partiti lenti

Gli ETF sono partiti più lentamente, anche in rapporto di cap, rispetto a quelli su Bitcoin. E questo ha aiutato Bitcoin in termini relativi (i numeri sono stati oggettivamente impressionanti) e punito Ethereum.

Riteniamo però che si tornerà probabilmente verso un rapporto di 1/4, per quanto lentamente. Qualche avvisaglia della cosa l’abbiamo già avuta a dicembre. Vedremo se il 2025 sarà l’anno della consacrazione degli ETF su ETH (che potrebbero giovarsi anche dall’arrivo dello staking anche su quei prodotti).

  • Solana vince la guerra dei meme

I meme nel precedente ciclo erano tutti o quasi su Ethereum. Per questo ciclo invece il grosso è stato lanciato su Solana, che infatti deve proprio al comparto meme parte della sua crescita straordinaria.

Una crescita che ha portato proprio oggi a un nuovo massimo storico e che ha eroso parte della crescita in termini di prezzo di Ethereum. Si può invertire? Difficile, ma non è detto che sia un problema.

  • L2 dominanti

Almeno per ora Ethereum ha delegato la sua scalabilità ai layer 2. Il successo di Optimism, di Arbitrum, ma anche di Base testimoniano come il compromesso minore decentralizzazione per maggiori performance piaccia a tanti. Questo, nel nuovo contesto di Dencun e almeno sul breve periodo, ha causato qualche problema al prezzo.

Non sarà per sempre così: anzi, il segnale è che Ethereum è e rimarrà l’ecosistema centrale. E questo, sul medio e lungo periodo, conta.

  • Più difficile da capire

Se è vero che Bitcoin deve parte della sua crescita agli investitori istituzionali, è altrettanto vero che Ethereum – da stessa ammissione di BlackRock, è più difficile da capire per chi non è del settore.

Ci vorrà del tempo – e questa sua maggiore difficoltà sarà un giorno dimenticata. Quindi, anche se gli ultimi 2 anni non sono stati entusiasmanti, riteniamo che sia molto difficile organizzare un funerale… con nessun morto.

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