Bitcoin: i 5 fattori onchain della sua forza… e siamo ancora lontani dall’euforia [Analisi Glassnode]

La settimana appena conclusa per il prezzo di Bitcoin (BTC) segna un +7,60%, risultando la migliore da quella che ha sancito l’elezione di Trump a novembre. Il rialzo da inizio gennaio si attesta al +9,60%, con il prezzo stabilmente sopra la soglia psicologica dei 100.000 USD da quattro giorni consecutivi – BTC è negoziabile su Bitget con un BONUS GRATUITO di 1.200$.

Bitcoin sopra i 100.000$ in attesa di Trump

In questo scenario, oggi si terrà la cerimonia di insediamento di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, con l’assunzione dei pieni poteri. Il mondo crypto è ora in attesa di atti concreti, con una nuova politica che preveda regole chiare per il settore.

Cosa dicono le metriche on-chain di Bitcoin

A livello on-chain, si cerca di individuare segnali di eventuali movimenti di Bitcoin. Nonostante la crescita di valore, in queste primi tre settimane dell’anno ci sono stati alcuni picchi di volatilità, con il prezzo di BTC sceso acnhe sotto i 90.000 USD.

I 5 fattori della forza di Bitcoin nel 2024

La forza e il primato di Bitcoin negli ultimi dodici mesi si sono riaffermati nel corso l’anno scroso:

• A marzo ha registrato un nuovo ATH, superando quello storico di novembre 2021.

• Ad aprile, il quarto halving ha confermato lo schema rialzista che caratterizza Bitcoin ogni quattro anni.
• A dicembre, ha rotto la soglia storica dei 100.000 USD, raggiungendo un ATH di 108.264 USD.

Dominance e marker cap di BTC

La dominance di Bitcoin nel settore crypto si attesta al 58,20%, come mostrato dal grafico allegato. Questo ha portato Ethereum ai minimi storici, con una dominance attuale dell’11,50%, mentre le OTHERS si trovano leggermente sopra i minimi degli ultimi anni.

Sul lato della capitalizzazione, nella parte destra del grafico, si può vedere che la market cap di Bitcoin ha superato i 2.000 miliardi di dollari. Mentre la capitalizzazione totale del settore crypto si attesta a 3.570 miliardi di dollari.

Riconoscimento di Bitcoin come Riserva di Valore

I numeri dell’ultimo anno indicano che, in un contesto di volatilità, Bitcoin viene sempre più riconosciuto come una riserva di valore. Questo status non è più solo attribuito dal mondo crypto, ma anche dalla finanza tradizionale.

Il ruolo degli ETF Spot Bitcoin

L’approvazione degli ETF Spot Bitcoin un anno fa ha segnato il suo ingresso tra gli asset finanziari consolidati:

• Gli ETF a tema BTC emessi negli Stati Uniti sono arrivati a 20.
• La AUM (Asset Under Management) totale gestita da questi strumenti è di 119,760 milioni di USD, corrispondenti a poco più di 1 milione di BTC raccolti dagli ETF.

Questi numeri hanno indubbiamente contribuito alla crescita di Bitcoin. Tuttavia, è importante ricordare che potrebbero anche provocare accelerazioni nel senso opposto, soprattutto se si verificassero liquidazioni di massa da parte di un’utenza retail, meno abituata alla volatilità tipica delle criptovalute.

Riserve Federali di Bitcoin verso una cryptoeconomia

Un fattore che potrebbe portare un nuovo afflusso di capitali su Bitcoin e nel settore crypto è legato all’azione politica di Donald Trump. Una scelta americana di creare una riserva federale di crypto potrebbe spingere altri Stati mondiali ad agire in risposta. Probabilmente anche i politicanti italiani, pur con ampio ritardo, dovranno prendere svegliarsi senza più farneticare di tassazioni al 42%.

Bitcoin e la crescita della sua TVL

Parallelamente, si registrano progressi significativi nelle reti Layer 2 di Bitcoin, con protocolli e dApp che stanno sfidando il predominio di Ethereum nelle applicazioni decentralizzate.

Oggi, la TVL (Total Value Locked) in DeFi su Bitcoin è salita a 7,19 miliardi di dollari. A inizio 2024, la TVL era di appena 307 milioni, registrando un incremento di oltre il 2242%.

Cosa dicono le metriche di Glassnode

Osservando l’andamento del prezzo tramite la metrica di Glassnode “MVRV Z-Score di Bitcoin”, otteniamo un’indicazione sulla sopravvalutazione o sottovalutazione confrontando Market Value e Realized Value.

Le zone rosse indicano sopravvalutazione (picchi di mercato), mentre quelle verdi sottovalutazione (minimi di mercato). Attualmente, il MVRV è in una fase intermedia, suggerendo equilibrio nel prezzo di BTC, lontano da estremi rialzisti o ribassisti.

Attraverso il “Net Unrealized Profit/Loss (NUPL)” si misura il rapporto tra guadagni e perdite non realizzati degli investitori di Bitcoin, basandosi su Market Cap e Realized Cap.

I valori positivi indicano profitti complessivi (euforia, ottimismo), mentre i negativi segnalano perdite (capitolazione). Attualmente, il NUPL si trova in zona Belief/Denial, suggerendo una crescita consolidata ma ancora lontana dall’euforia massima.