in un mercato crypto caratterizzato da grande entusiasmo per le iniziative di Trump, che ha lanciato delle meme coin, ma che deve ancora tradurre in leggi le sue promesse elettorali a favore delle crypto, alcuni token però registrano performance negative. Cronos (CRO), ad esempio, sta subendo una flessione del -6% da inizio gennaio 2025.
cronos
I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
$CRO è il token nativo dell’exchange crypto.com nel 2024, a novembre, sull’elezione di Trump, ha sfoggiato una chiusura mensile del +155%, con un massimo annuale a 0,23531 USDT. Questo rialzo ha contribuito alla chiusura positiva del 2024, con una performance del 43%.
A novembre, Cronos ha beneficiato dell’elezione di Trump, e ciò è stato rilevante per Crypto.com, che era stato oggetto di indagini da parte della SEC (Securities and Exchange Commission USA). A ottobre ha ricevuto un Wells Notice, che di solito precede un’azione esecutiva. A stretto giro, Crypto.com aveva risposto alla SEC.
Le dimissioni di Gary Gensler da presidente della SEC hanno teoricamente migliorato ulteriormente il quadro per Cronos, ma al momento l’andamento del suo prezzo non rispecchia questa schiarita giuridico – burocratica. In una situazione giuridicamente ancora più complessa, Ripple da novembre sta crescendo di oltre il 500%, arrivando a un prezzo attuale di 5,23 USDT.
Attualmente, $CRO quota 0,13380 USDT, e a gennaio segna un -6%, che segue la chiusura negativa di dicembre a -24%, come si può osservare dal grafico monthly. Su questa panoramica si può osservare l’ATH di $CRO a 0,9555 USDT, toccato nel novembre 2021. Al valore attuale, $CRO è in ribasso dell’86%, pertanto si evidenzia un bearish trend primario con un minimo di periodo a 0,04759 USDT nel Settembre 2023.
Le due resistenze principali di lungo termine, il cui superamento potrebbe rappresentare un tentativo di uscita di $CRO dal trend ribassista, passano a 0,40 USDT, mentre la resistenza principale è a 0,5050 USDT.
Passando ad analizzare la situazione sul grafico weekly, osserviamo una panoramica di Cronos nel 2024, con il prezzo che ha registrato un primo massimo, seguito da una fase discendente, evidenziata con il canale ribassista. Con l’elezione di Trump, c’è stato il breakout del canale discendente e il rally del prezzo di $CRO, che ha superato una serie di resistenze, fino al massimo di dicembre a 0,23531 USDT.
Dal massimo di dicembre è iniziata una fase di calo del prezzo, con la rottura del supporto indicato nell’analisi del 17 dicembre:
… con l’appoggio sul supporto in area 0,1530 USDT.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Con il breakdown del supporto vettoriale, il calo del prezzo è proseguito anche nel gennaio 2025. La settimana scorsa $CRO ha toccato un minimo a 0,1210 USDT, da dove sta provando un rimbalzo. Attualmente, scambia un 11% sopra il minimo indicato e sta formando una candela doji, ma ovviamente è troppo presto per fare valutazioni su pattern di inversione settimanale.
A livello tecnico, il primo livello di resistenza passa a 0,1650 USDT e un arrivo di $CRO in questa area confermerebbe la forza del rimbalzo. La resistenza principale per una ripresa dell’uptrend si trova invece nell’area 0,1777 – 0,18 USDT.
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