Il mercato crypto nelle ultime 48 ore è stato caratterizzato dall’onda lunga delle meme token di $TRUMP e, dalla scorsa notte, dallo sbarco nell’ecosistema anche di Melania Meme. Tuttavia, parlando di meme coin, il primo pensiero va inevitabilmente a Dogecoin (DOGE).
A dir la verità, DOGE probabilmente non è così lontano dalla Casa Bianca, essendo il token preferito di Elon Musk, noto come uno dei principali finanziatori della campagna presidenziale di Trump.
Attualmente, Dogecoin quota 0,3720 USDT ed è in rialzo del 17,70% da inizio 2025, un risultato modesto rispetto alle performance esplosive di $TRUMP. Tuttavia, la capitalizzazione di Dogecoin rimane solida a 55 miliardi di dollari, posizionandolo al 7° posto nella classifica di CoinMarketCap. Al momento, $TRUMP ha una capitalizzazione poco sotto i 10 miliardi di dollari, occupando la 20ª posizione a questa stesura.
Allargando lo sguardo al settore dei meme token , la capitalizzazione totale si attesta a 112,98 miliardi di dollari. Questo recente hype spinto da $TRUMP e Melania Meme non ha portato a un nuovo ATH (All-Time High) per la capitalizzazione del settore, che rimane distante dai 127 miliardi di dollari.
Questo significa che probabilmente molti investitori hanno liquidato altre meme coin per concentrarsi sui due nuovi arrivati. È probabile che nei prossimi mesi ci saranno cambiamenti significativi nel panorama dei meme token.
Riportiamo un grafico monthly di Dogecoin che offre una panoramica storica del prezzo, evidenziando l’ATH di 0,73995 USDT raggiunto a maggio 2021. Da quel punto è iniziata una fase di correzione, interrotta da un’inversione con il rialzo iniziato nel 2024 e il successivo rally di novembre, spinto dall’hype per l’elezione di Trump.
Con il boom di novembre, Dogecoin ha superato l’importante resistenza vettoriale a 0,40 USDT. Tuttavia, a dicembre ha chiuso sotto questo livello, e attualmente il prezzo si mantiene ancora al di sotto.
Durante la fase di ritracciamento, Dogecoin è sceso fino al supporto vettoriale principale a 0,2650 USDT, corrispondente al 50% del ritracciamento di Fibonacci del vettore che va dal minimo di giugno 2023 a 0,053 USDT fino al massimo di dicembre, da cui il prezzo è rimbalzato.
Con la discesa sul supporto a 0,2650 USDT, Dogecoin ha avviato un rimbalzo che è proseguito fino alla prima settimana di gennaio 2025, raggiungendo un massimo di 0,3987 USDT, come si può osservare dal grafico daily con una panoramica degli ultimi 40 giorni. Da questo livello, Dogecoin ha attraversato una fase correttiva, perdendo il 22% fino a toccare il minimo di una settimana fa, a 0,3090 USDT.
Dal minimo, il prezzo di DOGE ha avviato un nuovo rimbalzo, registrando un incremento del 40% e raggiungendo un massimo di 0,4336 USDT sabato 18 gennaio. Tuttavia, da quel punto Dogecoin ha subito un ritracciamento, influenzato dal lancio del token $TRUMP.
Nella fase di discesa, Dogecoin si è appoggiato al supporto di breve termine a 0,34 USDT, il cui eventuale breakdown potrebbe innescare un calo più significativo. Sul lato rialzista, la prima resistenza di breve termine è individuabile in area 0,39 USDT.
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