Il 20 gennaio 2025, Bitcoin (BTC) ha raggiunto un nuovo massimo storico (ATH) di 109.900 USDT negoziabile su Bitget con una posizione BONUS Gratis di 1.200$. L’impennata del prezzo è stata indotta dal crescente ottimismo riguardo all’insediamento di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti e alle aspettative associate alle sue politiche pro-crypto.
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Tuttavia, durante il discorso di insediamento di Donald Trump, avvenuto ieri sera alle ore 18:00 italiane, il presidente non ha menzionato né Bitcoin né il contesto crypto. Questo ha sollevato interrogativi nella community e tra i trader.
In realtà, un riferimento diretto al mondo crypto nel discorso di insediamento sarebbe stato una sorpresa. Questo era il pensiero comune tra i principali player finanziari del settore. Infatti, il prezzo di BTC ha mostrato segni di nervosismo, muovendosi in un range del 9,50% dall’ATH a un minimo di 99.544 USDT.
Attualmente, Bitcoin quota 120.700 USDT e, su base settimanale, ha ridotto la crescita a un modesto +0,60%, registrando un ritracciamento del 7,20% rispetto all’ATH raggiunto meno di 24 ore fa. Dall’inizio del 2025, il rialzo complessivo si attesta a +8,80%.
Lo scenario dell’andamento del prezzo di Bitcoin rimane fortemente legato alle notizie e alle aspettative sui prossimi ordini esecutivi del presidente. Questi strumenti formali consentono al Presidente degli Stati Uniti di emanare direttive con forza di legge, senza necessità dell’approvazione del Congresso.
Osservando il grafico weekly, si nota che la candela in formazione sta lasciando una shadow superiore significativa, evidenziando il forte ritracciamento rispetto all’ATH. Essendo solo il secondo giorno della settimana, è prematuro trarre conclusioni sui pattern. Tuttavia, dal punto di vista dell’analisi tecnica, la formazione di shadow superiori è sempre un segnale di potenziale pericolo.
L’ATH di ieri mattina, con la violazione del precedente massimo di dicembre, complica lo scenario. Il prezzo ha mostrato forza in una finestra temporale generalmente caratterizzata da vendite, rendendo questa situazione potenzialmente una bull trap. Al momento, però, mancano prove concrete, limitandoci a semplici indizi.
Il nuovo massimo storico a 109.900 USDT evidenzia un atto di forza, ma cambia anche i livelli di riferimento per il mercato. I primi livelli supportivi vettoriali, da monitorare ora si trovano a:
Osservando il grafico daily, si nota con maggiore chiarezza la candela di ieri, caratterizzata da una lunga shadow superiore, e quella odierna, che al momento della stesura registra un ribasso dello 0,80%. Per evitare una discesa più significativa, il prezzo deve mantenersi sopra il livello di 99.500 USDT. Poco al di sotto di questo livello si trova anche la media mobile a 50 periodi, che rafforza l’area di supporto di breve termine.
Una rottura sotto questi livelli comporterebbe un evidente calo al di sotto dei 100.000 USDT. Uno scenario di questo tipo attirerebbe l’attenzione verso la prima area di supporto significativa, situata a 93.500 USDT.
Per generare un segnale di ripartenza intraday, Bitcoin deve superare la resistenza di breve termine, posizionata a 104.600 USDT. Questo breakout indicherebbe una ripresa del rialzo.
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