Non solo Trump e Bitcoin, il mondo crypto è in continua evoluzione, con temi innovativi che spesso trainano interi settori verso performance importanti. Un esempio rilevante per il 2025 potrebbe essere il segmento degli AI Agents.
Il token AI16Z è uno dei più noti negli ultimi mesi, in questo ambito, insieme al Virtuals Protocol, recentemente analizzato.
Come suggerisce il nome, gli AI Agents sono entità basate sull’intelligenza artificiale, progettate per svolgere compiti autonomi o semi-autonomi. Operano in ambiti come, il trading, la gestione di DAO e assistenti virtuali. Utilizzano machine learning e smart contract, adattandosi a nuovi dati, prendendo decisioni e interagendo con sistemi o utenti per ottimizzare processi complessi. Per una panoramica completa alle migliori crypto AI ecco la nostra guida.
Bot vocali come Alexa e Siri sono considerati esempi di AI Agents. Questi strumenti utilizzano l’intelligenza artificiale per rispondere a comandi vocali, eseguire attività e interagire con gli utenti senza bisogno di un intervento umano diretto.
Attualmente, AI16Z quota a 0,8830 USDT ed è stato lanciato sul mercato tra ottobre e novembre 2024. Tuttavia, il creatore non è la nota società di venture capital Andreessen Horowitz (a16z), famosa per investimenti in Facebook, Airbnb, Skype e, in ambito crypto, in OpenSea, Yuga Labs e Coinbase. Il nome del token è stato scelto ironicamente e questo ha generato alcune critiche, infatti per alcuni aspetti di marketing sono stati anche affiancati ad una meme coin.
Il progetto AI16Z si ispira al funzionamento di un fondo di venture capital, ma è gestito interamente da un’intelligenza artificiale. È alimentato da ElizaOS, un framework open-source per la creazione di AI Agents, ed è sviluppato sulla blockchain di Solana.
Lo storico del prezzo di AI16Z è ovviamente molto breve, ma offriamo una panoramica sul grafico daily. Come spesso accade con i token più piccoli, non esiste un chiaro riferimento del primo prezzo di quotazione, poiché varia dal momento in cui è stato registrato sugli exchange. Tuttavia, i primi prezzi oscillavano tra 0,02 e 0,40 USDT.
Nel corso di due mesi del 2024, la crescita è stata impressionante, raggiungendo una chiusura d’anno a 1,5878 USDT. Questo rappresenta un rialzo compreso tra +3000% e oltre +5000%.
Con l’inizio di gennaio 2025, AI16Z ha registrato un ulteriore spike rialzista, portando il prezzo al suo massimo storico (ATH) di 2,5094 USDT. Su questo picco, la performance complessiva ha sfiorato in alcuni casi il 10.000%.
Dopo il raggiungimento dell’ATH, è iniziata una fase di presa di profitto che ha portato a una significativa correzione del prezzo. Attualmente, il valore è sceso del 63% rispetto al massimo, in soli 20 giorni. Questa discesa è evidenziata dalla classica sequenza di massimi e minimi decrescenti.
Negli ultimi giorni, il prezzo sembra stabilizzarsi intorno all’area di 0,78 USDT, identificata come un supporto statico chiave. Ieri, il prezzo di AI16Z ha toccato un minimo a 0,7250 USDT, chiudendo successivamente in positivo con un rialzo del +12,30%.
Sul grafico daily, le due resistenze principali per una possibile ripartenza sono:
Sul breve termine, osserviamo il grafico 1H. La prima resistenza di brevissimo termine per AI16Z si trova nell’area di 0,9770 USDT. Un superamento di questo livello potrebbe innescare un leg-up, con il successivo ostacolo posizionato nella zona di 1,20 USDT.
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