BOOM: SEC cambia tutto per le crypto negli USA. Arriva la task force con una grande amica del settore

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Primi cambiamenti – radicali – nella gestione del mondo crypto a livello legale negli USA. Il Commissario Capo a interim, Mark Uyeda, ha annunciato la creazione di una task force per le criptovalute, che avrà come obiettivo quello di creare un framework legale chiaro per tutti i cripto asset.

Era qualcosa di atteso, ma al tempo stesso una notizia che i mercati hanno interpretato in modo positivo, dato che a capo di questa task force ci sarà Heister Peirce, commissario all’interno del gruppo dei cinque che guidano SEC che ha da sempre le posizioni più a favore dell’intero comparto.

Data la configurazione della task force, c’è da aspettarsi un atteggiamento aperto nei confronti delle crypto e un quadro quanto più possibile chiaro – che dovrebbe aiutare anche quei progetti che in passato hanno avuto dei problemi con SEC. Le norme non potranno essere retroattive, per quanto però SEC avrà tutta la libertà di interrompere cause già in corso.

La più amica delle crypto normerà le crypto

Difficilmente si può trovare, all’interno dell’imponente macchina burocratica degli Stati Uniti un personaggio più a favore delle crypto di Hester Peirce. Liberale e libertaria, è da sempre restia alle regole imposte dalle autorità politiche e fermamente convinta del fatto che ci vorrebbe più libero mercato laddove ce n’è meno – come nel settore bancario.

Hester Peirce ha sempre votato a favore di qualunque richiesta del mondo crypto, si è scagliata in prima persona più volte contro l’atteggiamento di SEC ed è forse una delle poche non turiste del mondo Bitcoin e crypto, tra i diversi personaggi che si sono avvicinati, dalla politica, a questo mondo.

• Cosa farà la task force?

Secondo il comunicato che è stato diffuso da Mark Uyeda e da SEC, si occuperà di definire delle linee guida, offrire un percorso credibile per la registrazione degli operatori, offrirà anche dei framework di disclosure sensati per il settore e in ultimo si occuperà anche di impegnare le attività legali in modo coscienzioso (leggi, meno cause verso il settore che non abbiano senso alcuno, se non quello di reprimerlo).

In aggiunta la Task Force si coordinerà con il Congresso, suggerendo anche modifiche a eventuali leggi. La Task Force avrà interesse anche a interagire con altre agenzie governative e anche con CFTC, l’agenzia che si occupa di commodity e di future.

Il miglior scenario possibile

È di gran lunga il miglior scenario possibile tra quelli che potevamo aspettarci. Alla guida della Task Force ci sarà un’autentica sostenitrice del settore.

Possiamo aspettarci cambiamenti radicali rispetto al regime Gensler, che aveva attaccato – spesso in modo disordinato e confuso – numerosi player del settore. Da diversi dei principali exchange fino a progetti di una certa sostanza come Ripple.